Il ristorante bar “To Live” a Posillipo, Napoli, rappresenta un’iniziativa innovativa e solidale che coinvolge ragazzi reclusi nell’Istituto penale minorile di Nisida. Sotto la direzione di Luigi D’Amore, uno dei responsabili del progetto, l’attività mira a creare opportunità di formazione e lavoro per i giovani attraverso l’arte della pasticceria e la ristorazione. Con una proposta gastronomica unica, “To Live” punta a coniugare tradizione e modernità nel cuore della città partenopea.
Il progetto formativo al carcere di Nisida
Un’opportunità per i giovani reclusi
Luigi D’Amore, 40 anni e project manager del ristorante, ha avviato un’importante collaborazione con l’Istituto penale minorile di Nisida, coinvolgendo i ragazzi nella produzione di “lievitati” come croissant e brioches. Questo progetto, che ha ricevuto il consenso entusiasta della proprietà , è un’opportunità per trasferire non solo competenze lavorative, ma anche una passione che possa accompagnarli nel loro futuro. “Quando avvio un lavoro con diverse realtà del territorio, cerco sempre di portarlo all’interno dell’Istituto per dare un’occasione in più ai reclusi,” spiega D’Amore.
Un apprendimento pratico e retribuito
Grazie all’intervento di “Monelli a pasticciare”, un’associazione che promuove l’inclusione attraverso la gastronomia, i ragazzi partecipano attivamente a un corso triennale di ristorazione sostenuto dalla Regione Campania. In questo contesto formativo, gli adolescenti non solo apprendono le tecniche di pasticceria, ma vengono anche retribuiti per il loro impegno. D’Amore sottolinea come questo approccio sia fondamentale: “Ciò che conta davvero è dare una speranza ai ragazzi attraverso esperienze concrete.” La formazione non si limita alle sole ricette, ma abbraccia un concetto di rinascita e dignità .
L’offerta gastronomica di “To Live”
Un ristorante dalle molteplici funzionalitÃ
Il ristorante “To Live” si posiziona come un polo multifunzionale nella zona collinare di Napoli, creando un’atmosfera accogliente che attira sia i locali che i turisti. La struttura si estende su 350 metri quadrati, tra spazi interni e una terrazza panoramica, e offre diverse opzioni gastronomiche per ogni momento della giornata. Il “To Live Breakfast” è la prima proposta della giornata, disponibile dalle 7 alle 11, incentrata su prodotti da forno realizzati dai ragazzi di Nisida, unendo tradizioni locali a influenze internazionali.
Pranzo e cena: una fusione di sapori mediterranei
Dopo la colazione, il ristorante offre un pranzo dalle 12 alle 15, con piatti tipici della cucina campana, come pasta e piselli freschi e pasta e fagioli di Controne. Ogni piatto riflette la stagionalità degli ingredienti, portando in tavola i sapori autentici della tradizione napoletana. Dalla sera, il ristorante sfodera un menù di tapas in un’atmosfera da cocktail bar, invitando gli ospiti a sperimentare una varietà di drink accompagnati da piccoli assaggi di cucina fusion. La beverage list è attentamente selezionata, presentando cocktail classici e innovativi, che raccontano storie attraverso ingredienti e luoghi del territorio.
Lo chef Eduardo Estatico e la visione gastronomica
Un percorso tra tradizione e innovazione
Eduardo Estatico, il giovane chef che ha accettato la sfida di dirigere la cucina del “To Live”, porta con sé un bagaglio ricco di esperienze. Sin da bambino, è stato influenzato dai sapori e dalle tradizioni culinarie trasmesse dalle nonne, che hanno alimentato in lui la passione per la cucina napoletana. Dopo aver perfezionato il suo stile tra Italia e Stati Uniti, ha deciso di tornare a Napoli per riaprire “La Mela”, un ristorante storico che celebra la fusione di tecniche mediterranee e innovazione.
L’espansione del talento culinario a Napoli
Dal giugno 2024, Estatico si prepara a guidare il ristorante “To Live” con una proposta gastronomica che unisce influenze locali e internazionali. La sua visione è quella di creare piatti che esaltano i prodotti del territorio, fondendo terra e mare in creazioni culinarie che raccontano una storia di passione e competenza. Attraverso questo progetto, Estatico non solo alimenta la cultura gastronomica partenopea, ma contribuisce anche a dare nuove opportunità a giovani che, grazie alla ristorazione, possono sperare in un futuro migliore.