Milano si prepara a dare nuova vita a un importante esempio di architettura brutalista, l’ex istituto Marchiondi Spagliardi. Progettato negli anni ’50 dall’architetto Vittoriano Viganò, l’edificio è rimasto in stato di abbandono per circa quattro decenni, ma ora sarà soggetto a un ambizioso progetto di ristrutturazione conservativa. Questo intervento non solo restituirà splendore alla struttura, ma le conferirà anche una nuova funzione, diventando una residenza universitaria e un centro per attività artistiche e musicali.
La storia dell’istituto Marchiondi Spagliardi
Il contesto architettonico e culturale
L’ex istituto Marchiondi Spagliardi ha radici profonde nel tessuto culturale e sociale di Milano. Realizzato dall’architetto Vittoriano Viganò, il suo design riflette una visione innovativa e funzionale, pensata per accogliere giovani con difficoltà e dare loro un’opportunità di integrazione sociale. La sua apertura avvenne in un periodo in cui l’architettura era fortemente influenzata da ideali di funzionalità e accessibilità , rendendolo un esempio significativo di brutalismo.
Nel quartiere di Baggio, da sempre caratterizzato da una forte identità comunitaria, la struttura fu concepita con l’intento di offrire spazi di socialità e di crescita. Viganò, noto per l’approccio visionario alla progettazione architettonica, utilizzò elementi come ampie aree verdi e spazi aperti per favorire l’interazione tra gli ospiti. Questi elementi sono oggi riconosciuti come patrimonio culturale che ha ispirato altre opere a livello globale.
Il degrado e l’abbandono
Dopo un periodo di attività , l’istituto fu chiuso negli anni ’80 e da allora giace in stato d’abbandono. Questo lungo periodo di disuso ha portato al degrado della struttura, sollevando preoccupazioni tra storici dell’arte e architetti, nonché tra i residenti del quartiere. La mancanza di investimenti privati, dovuta principalmente alla tutela legale dell’edificio, ha contribuito a mantenere il complesso in uno stato di incertezza. Tuttavia, questa situazione sta per cambiare.
Il progetto di ristrutturazione: Life from Arts
Dettagli del progetto
Il progetto di ristrutturazione, denominato “Life from Arts”, è il risultato di una visione condivisa tra la Fondazione Collegio delle Università Milanesi e Bcma Studio – Caup, con sede a Shanghai. Con un investimento previsto di circa 45 milioni di euro, l’inizio dei lavori è programmato per il 2025, con obiettivo di completare l’intervento entro la primavera del 2028. La nuova struttura avrà una capacità di quasi 170 posti e si propone di diventare un vero e proprio hub di formazione dedicato alle arti e alla musica.
Impatti sociali e culturali
Il progetto non si limita a restituire l’edificio alla comunità , ma mira anche a creare un ambiente stimolante per studenti e artisti. Le nuove funzioni della struttura includeranno non solo residenza, ma anche spazi per attività artistiche, musicali e di formazione, in linea con la visione originale di Viganò. Gli architetti si sono impegnati a preservare gli elementi storici dell’edificio, mantenendo l’integrità della sua architettura brutalista, che continua a essere un’icona nel panorama milanese.
L’impatto di questo progetto si estende oltre le mura dell’istituto. Il sindaco Beppe Sala ha evidenziato l’importanza di questo intervento per la città , sottolineando come, grazie ai fondi governativi, Milano possa invertire la rotta di un patrimonio a rischio e restituirlo alla comunità . Questo progetto non solo rivitalizzerà una parte della città , ma rappresenterà anche un esempio di come arte e cultura possano fungere da motore per la trasformazione urbana.
Il futuro dell’istituto Marchiondi e della comunità di Baggio
Una nuova era di opportunitÃ
Con la prevista ristrutturazione, l’ex istituto Marchiondi Spagliardi entrerà in una nuova fase della sua vita, ribadendo il ruolo centrale della cultura e della formazione nel contesto urbanistico di Milano. Questo cambiamento rappresenta un’importante opportunità per il quartiere di Baggio, già proiettato verso una rete di inclusività e sviluppo. L’inserimento della residenza universitaria contribuirà a creare un flusso di giovani e creativi, stimolando un rinnovato dinamismo sociale e culturale.
L’impegno verso la sostenibilitÃ
Inoltre, in questo progetto si pone particolare attenzione anche alla sostenibilità degli interventi. Le pratiche di recupero e valorizzazione dei materiali esistenti, insieme all’implementazione di soluzioni energetiche moderne, sono parte integrante della proposta di ristrutturazione. Ciò garantirà che l’ex istituto non solo risulti funzionale e attraente, ma che rispetti anche i principi della sostenibilità ambientale.
La ristrutturazione dell’ex istituto Marchiondi Spagliardi non è solo un intervento architettonico, ma un passo significativo verso la valorizzazione di una delle risorse culturali e storiche di Milano. La comunità e l’amministrazione cittadina sperano che questa rinascita possa ispirare simili progetti in futuro, contribuendo a creare un ambiente urbano in continua evoluzione.