A Ortucchio, l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della provincia dell’Aquila ha recentemente completato un importante progetto di ristrutturazione che ha visto la ristrutturazione di 12 alloggi. I lavori, avviati due anni fa, hanno previsto l’attuazione di tecniche innovative in una prospettiva di miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza sismica degli immobili. Questo intervento rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , specificamente destinato alle aree colpite dal sisma del 2009.
Dettagli del progetto di ristrutturazione
Il progetto di ristrutturazione, finanziato con oltre 1,9 milioni di euro assegnati al fondo complementare per le zone terremotate, è stato realizzato attraverso un intervento diretto sui due fabbricati di proprietà dell’Ater. Durante la cerimonia di riconsegna, il presidente dell’Ater, Quintino Antidormi, ha evidenziato come questo contributo economico abbia permesso di rendere gli alloggi non solo più sicuri dal punto di vista sismico, ma anche più performanti in termini di risparmio energetico. La ristrutturazione ha comportato una serie di miglioramenti strutturali e funzionali, attraverso l’introduzione di sistemi moderni e sostenibili che garantiscono una maggiore efficienza.
Le unità abitative, di 95 metri quadrati ciascuna, sono state dotate di riscaldamento autonomo e impianti fotovoltaici e solari termici. Oltre a questi interventi interni, è stata effettuata anche una sistemazione degli spazi esterni, con la creazione di un nuovo impianto fognario e la realizzazione di marciapiedi, tali da migliorare l’accessibilità e la vivibilità complessiva della zona. La cerimonia di consegna ha visto la partecipazione di vari attori locali, tra cui il sindaco di Ortucchio, Raffaele Favoriti, e altri membri del consiglio di amministrazione dell’Ater.
Il team di lavoro e le aziende coinvolte
Dietro il successo di questa operazione ci sono professionisti e aziende che hanno lavorato in sinergia. Il responsabile del procedimento è stata l’architetto Isabella Torlone, funzionaria dell’Ater, affiancata da un gruppo di esperti, tra cui ingegneri e architetti, ciascuno con ruoli specifici nel progetto. Emanuele Cavallo ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione di collaudo e collaudatore statico, mentre Damiana Bugiani è stata la direttrice dei lavori. Ulteriori figure chiave sono stati Fabrizio Frasca, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, Riccardo Tonelli, certificatore energetico, e Michele Iannacci, responsabile della connessione degli impianti fotovoltaici.
Le opere sono state eseguite dall’azienda Costruzioni Alfredo La Posta s.r.l., con sede a Sora, e da diverse ditte subappaltatrici, tra cui General Impianti s.r.l., Perla Società Cooperativa e Costruzioni Edili Fantauzzi Luca. Questa collaborazione ha dimostrato come un lavoro di squadra e un’efficace pianificazione possano portare a risultati tangibili in tempi rapidi, facilitando l’arrivo di nuove abitazioni per gli inquilini in attesa.
Obiettivi futuri e impatto sulla comunitÃ
L’intervento realizzato a Ortucchio rappresenta un passo significativo non solo per migliorare le condizioni abitative dei residenti, ma anche per rivitalizzare l’intera comunità . Il presidente Antidormi ha dichiarato quanto importante sia questa iniziativa nel quadro della strategia dell’Ater di potenziare il patrimonio abitativo locale e rendere la vita dei suoi inquilini più agevole e sicura. Questo progetto non è un caso isolato, ma parte di un’ampia gamma di iniziative destinate a rispondere alle necessità abitative delle popolazioni delle aree colpite dal terremoto.
La crescente attenzione per il miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza degli edifici contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di investire in strutture sostenibili e sicure. È attesa una rinnovata fiducia tra gli abitanti e la speranza di un futuro nel quale le infrastrutture e le abitazioni siano sempre più resilienti, garantendo un luogo sicuro e dignitoso a chi le abita.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Armando Proietti