Ristrutturazione storica a Roma: Casino Cenci Giustiniani diventa centro di formazione

Ristrutturazione storica a Roma: Casino Cenci Giustiniani diventa centro di formazione

Il Casino Cenci Giustiniani di Roma diventa un centro di formazione e ricerca grazie a una concessione trentennale, promuovendo la riqualificazione degli immobili storici e l’innovazione sostenibile.
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Ristrutturazione storica a Roma: Casino Cenci Giustiniani diventa centro di formazione - Gaeta.it

Il Casino Cenci Giustiniani, situato nel cuore di Villa Borghese a Roma, ha finalmente trovato una nuova vita grazie a una concessione di 30 anni rinnovabile di ulteriori 20. Il Comune di Roma ha deciso di assegnare l’immobile al CNEL, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, con l’obiettivo di trasformarlo in un centro di formazione e ricerca dedicato ai servizi pubblici. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la valorizzazione degli immobili storici e un investimento nella formazione delle nuove generazioni, secondo le parole del sindaco Roberto Gualtieri.

Obiettivi della concessione

L’affidamento del Casino Cenci Giustiniani al CNEL è il risultato di un intenso lavoro di collaborazione tra diverse istituzioni. Il sindaco Gualtieri ha sottolineato come questo progetto sia parte di una strategia più ampia mirata a investire nel futuro dei giovani, mantenendo al contempo un forte impegno per la riqualificazione di edifici dimenticati. “La riqualificazione dei patrimoni storici è un obiettivo ambizioso dell’attuale Amministrazione,” ha dichiarato Gualtieri, “che intende restituire alla collettività spazi di grande valore.” Il presidente del CNEL, Renato Brunetta, ha aggiunto che il nuovo centro sarà all’avanguardia, con un focus sulla sostenibilità e l’innovazione, rappresentando così un esempio per altri progetti di recupero in tutta Roma.

Un immobile sostenibile

La progettazione del centro di formazione prevede che il Casino Cenci Giustiniani diventi un edificio a emissioni zero, conforme alle moderne norme di antisismica e efficienza energetica. Questo approccio non solo migliora la sicurezza strutturale dell’immobile, ma riduce anche l’impatto ambientale, contribuendo così a rendere Roma una città più verde. Brunetta ha descritto questa iniziativa come un’opportunità per trasformare gli immobili storici della città in spazi utili e funzionali, incontri tra cultura e comunità, e potenzialmente stimolare l’economia locale. “La riqualificazione degli immobili storici si inserisce in un contesto di maggiore attenzione verso il patrimonio culturale,” ha affermato, “trascendendo da una semplice opera di restauro a una vera e propria valorizzazione di questi spazi in chiave moderna.”

Una storia affascinante

Il Casino Cenci Giustiniani ha una storia che affonda le radici nel Rinascimento. Costruito tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500, l’immobile è stato protagonista di molteplici passaggi di proprietà, dapprima come abitazione di affitto per le monache Benedettine e successivamente trasformato in un’osteria dal libraro Venturino Tramezzino nel 1572. L’edificio ha visto il passaggio di diverse famiglie nobili, tra cui i Borghese, prima di diventare di proprietà del Comune di Roma nel 1957. Oggi, quella storia millenaria si intreccia con un futuro promettente, mentre il Casino si prepara a diventare un fulcro di formazione e innovazione.

La trasformazione del Casino Cenci Giustiniani in un centro di formazione e ricerca rappresenta una vera e propria rinascita per un edificio storico che per anni è stato abbandonato. Questo progetto non solo ridà vita a un luogo emblematico, ma riflette anche un impegno concreto per il futuro della formazione e della valorizzazione del patrimonio culturale nella capitale.

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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