Rita De Crescenzo, influencer e tiktoker, ha rivolto un appello accorato ai suoi follower per partecipare a una manifestazione promossa dal Movimento 5 stelle, prevista a Roma il 5 aprile. De Crescenzo ha sottolineato l’importanza di mobilitarsi per la pace e di opporsi all’uso delle armi. Questo evento si colloca in un contesto di crescente tensione e dibattito sulla guerra e sulla necessità di soluzioni pacifiche. La tiktoker ha utilizzato il suo profilo su TikTok per invitare i suoi sostenitori a unirsi a questa causa.
La richiesta di partecipazione
Nel suo recente video, De Crescenzo ha descritto la manifestazione come un’occasione imperdibile per i napoletani e per tutti coloro che condividono un messaggio di pace. Ha affermato di non voler essere un semplice spettatore, ma di essere pronta a marciare per esprimere le sue convinzioni. “Chiedo aiuto ai napoletani. Stanno facendo TikTok contro di me perché ho deciso di andare a fare la manifestazione a Roma” ha spiegato. Questo è un richiamo fortissimo, non solo per i napoletani, ma per tutti quelli che la seguono. La sua provocazione nei confronti di chi la critica evidenzia come l’evento non sia solo un’iniziativa personale ma una mobilitazione collettiva per una causa che sta a cuore a molti.
De Crescenzo ha convinto i suoi follower a “sembrare tutti uniti il 5 aprile”, specificando che la manifestazione sarà un modo per dimostrare la forza della comunità napoletana. La sua chiamata rappresenta un tentativo di recuperare il morale e l’unità , invitando a non fermarsi alle polemiche online. “Facciamo vedere a tutti quanti siamo noi napoletani”, ha esclamato, cercando di infondere un senso di orgoglio e responsabilità tra le persone che la seguono.
Un messaggio di pace
Il messaggio centrale della sua comunicazione sembra chiaro: “Stop alle armi, devono finire queste guerre, si deve seminare la pace”. De Crescenzo ha sostenuto che la marcia non è solamente un evento politico ma anche un’opportunità per esprimere l’urgenza di un cambiamento di paradigma. In un clima internazionale teso, in cui le guerre continuano a causare devastazione, la richiesta di un dialogo pacifico e di soluzioni diplomatiche torna prepotentemente alla ribalta. La tiktoker ha voluto mettere in luce come l’assembleamento di persone unite per la stessa causa possa rappresentare una sorta di resistenza pacifica di fronte alle ingiustizie.
Inoltre, De Crescenzo ha promesso di rimanere in contatto con i suoi follower, promettendo di informarli sulle evoluzioni della manifestazione e sull’importanza del voto. “Poi vi aggiornerò io…”, ha chiosato, ribadendo l’importanza della consapevolezza civica in questo delicato momento storico. Il suo intervento evidenzia il ruolo delle piattaforme social nel mobilitare le masse, aumentando la responsabilità individuale ma anche collettiva verso tematiche sociali urgenti.
La serietà dell’appello
“Questo è un appello a tutti i napoletani e a tutta la gente del mondo che mi vuole bene e che mi stima”, ha dichiarato De Crescenzo, sottolineando un aspetto fondamentale: la sua intenzione non è semplicemente quella di attrarre follower, ma di portare avanti una battaglia in cui crede fortemente. La sua affermazione di andare a Roma “non per il bordellino” è una chiara dimostrazione di come desideri portare avanti la questione con serietà e determinazione. Con queste parole, ha voluto allontanarsi da un’idea superficiale di attivismo, richiamando a un impegno autentico e profondo.
La tiktoker ha affermato di agire “con tutto il cuore”, conferendo al suo messaggio un tono di sincerità e passione. La sua presenza e l’incoraggiamento ad altre persone potrebbero creare un effetto domino, spingendo molti a far sentire la propria voce in questo contesto cruciale. Con le sue parole, De Crescenzo ha lanciato una sfida all’indifferenza, richiamando l’attenzione su temi di vitale importanza sociale e politica. La manifestazione del 5 aprile a Roma si preannuncia quindi come un evento non solo di protesta, ma di affermazione di valori condivisi e umanità .