La realizzazione della Casa del Sociale a Caserta, un progetto atteso da anni, continua a incontrare difficoltà. Nonostante lo stanziamento di 700mila euro da parte della Regione nel marzo 2024 per ristrutturare l’ex immobile Onmi di viale Beneduce, il Comune non ha ancora avviato la gara d’appalto necessaria. Questa situazione ha suscitato preoccupazione tra i membri del consiglio comunale, i quali hanno sollevato interrogazioni per chiedere spiegazioni sui reiterati ritardi.
Ritardi e incertezze sul progetto
La notizia della Casa del Sociale ha generato grandi aspettative tra i cittadini e le oltre 30 associazioni che offrono servizi alla comunità, inclusi quelli rivolti alle fasce più deboli. Da mesi il Comune di Caserta ha annunciato il venir meno di tempistiche promesse per la realizzazione di questo progetto. Mentre la Regione ha allocato i fondi necessari, il primo passo cruciale per attivare i lavori, la pubblicazione della gara d’appalto per la progettazione e l’esecuzione, latita ancora. L’assenza di aggiornamenti ufficiali ha generato frustrazione e smarrimento tra le associazioni che si aspettavano di poter disporre di un nuovo spazio in tempi brevi.
Nei mesi scorsi, nonostante l’adozione di vari atti amministrativi, come deliberazioni e determine dirigenziali, a favore dell’indizione della gara, i fatti concreti sembrano imbattersi in ostacoli imprevisti. Questo comporta un ritardo significativo nel potere realizzare un servizio fondamentale per il territorio.
Richiesta di chiarezza da parte dei consiglieri comunali
I consiglieri comunali Raffaele Giovine del Movimento Caserta Decide e Matteo Donisi del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione in consiglio comunale per ottenere chiari aggiornamenti dal Comune riguardo ai ritardi accumulati. Nella loro comunicazione, gli esponenti politici hanno messo in evidenza la necessità di un programma ben definito per la pubblicazione della gara. “Si tratta di un progetto atteso da anni e di cui l’amministrazione si è fatta vanto,” ha dichiarato Giovine, evidenziando l’incoerenza tra gli annunci dell’amministrazione e la realtà dei fatti.
Il messaggio chiave del consiglio è chiaro: i cittadini non possono restare in balia di continue promesse. La richiesta si basa sulla necessità di rendere il processo chiaro, garantendo trasparenza sullo sviluppo di un immobile storico come l’ex Onmi per migliorare il benessere della comunità di Caserta.
La richiesta di tempi certi per la gara
Il cuore dell’interrogazione indirizzata all’amministrazione comunale pone l’accento sulla richiesta di stabilire tempi certi per la pubblicazione della gara per i lavori di ristrutturazione. Questo non è solo un passo formale, ma una necessità concreta per permettere l’avvio effettivo dei lavori e garantire la realizzazione di servizi attesi.
“I cittadini hanno diritto a risposte chiare e a vedere i lavori avviati,” ha concluso il consigliere Giovine, esprimendo l’urgenza di una ripresa del progetto senza ulteriori indugi. La speranza è che l’amministrazione possa fornire feedback rapidi e dettagliati, restituendo fiducia alle associazioni e ai cittadini che aspettano con impazienza il principale centro di servizi sociali della città di Caserta.