La situazione sul lungomare di Latina rispecchia un problema di gestione e tempistiche riguardante l’assegnazione dei chioschi. A causa di ritardi nella pubblicazione delle graduatorie, molti di questi esercizi commerciali non sono ancora attivi, suscitando le preoccupazioni del consigliere comunale Nazareno Ranaldi. Attraverso un’interrogazione all’assessore alla Marina Gianluca Di Cocco, Ranaldi chiede chiarimenti su un processo che sembra fermo e che potrebbe influenzare negativamente la stagione estiva 2024.
I ritardi nell’assegnazione dei chioschi
La situazione attuale
Nel tratto di lungomare che si estende da Rio Martino, diversi chioschi, che avrebbero dovuto già essere operativi, rimangono chiusi. Secondo l’intervento di Ranaldi, non vi è stata alcuna comunicazione ufficiale riguardante la pubblicazione delle graduatorie necessarie per l’assegnazione degli spazi. Questa mancanza di chiarezza, a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva, pone interrogativi fondamentali sulla capacità del Comune di garantire un servizio adeguato ai cittadini e ai turisti, nel momento in cui è urgente rivitalizzare l’area. Ranaldi sottolinea che è già “troppo tardi” e richiama l’amministrazione comunale a dare risposte dettagliate in merito al futuro dei chioschi.
Le tempistiche problematiche
Il consigliere Ranaldi evidenzia che, secondo le procedure standard, una volta pubblicata la graduatoria occorre attendere almeno un mese per possibili contestazioni. Questa situazione implica che non ci sia più tempo utile per avviare la concessione dei chioschi per il primo sei anni contrattuale, che per il 2024 dovrebbe partire dal 1 maggio e durare fino al 30 settembre. L’assenza di un cronoprogramma chiaro e definito è fonte di frustrazione per i residenti, che si sentono trascurati da una giunta che dovrebbe invece assicurare efficienza e trasparenza nella gestione delle risorse comunali.
Un’opportunità da non perdere
Il potenziale economico del lungomare
Il lungomare di Latina, in particolare la zona che si affaccia su Rio Martino e il Parco Nazionale del Circeo, rappresenta una risorsa preziosa per il turismo, soprattutto nei mesi estivi. L’area ha bisogno di una vivacità economica che solamente la riattivazione dei chioschi può garantire. Ad oggi, la gestione dei lotti, stimati in un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro, rappresenta un’opportunità di sviluppo. Ogni lotto, del valore di 1.320.000 euro, è costituito da caratteristiche e metrature simili, e ogni concessione avrà la durata di sei anni, ma attualmente il futuro di queste insegne commerciali resta incerto.
Le reazioni dei cittadini
I cittadini di Latina, ormai in attesa da troppo tempo per una soluzione, esprimono il loro malcontento riguardo a questa situazione di stallo. La richiesta di Ranaldi di una maggiore attenzione sull’argomento non è solo una questione politica, ma riflette le preoccupazioni sociali ed economiche di un’intera comunità che ha bisogno di un lungomare attivo e attrattivo per valorizzare il proprio potenziale turisticamente competitivo. La mancanza di iniziative concrete non fa che alimentare un senso di sfiducia verso l’amministrazione locale.
In questo contesto di attesa, tutte le parti interessate sperano che l’amministrazione comunale possa fornire risposte rapide e risolutive per garantire il corretto avvio della stagione estiva e il rilancio di un’area che merita maggiore attenzione.