Ritirati i filetti di alici Esselunga: allerta per possibile presenza di istamina

Il Ministero della Salute ha richiamato i filetti di alici Esselunga per eccesso di istamina, invitando i consumatori a restituire il prodotto per un cambio o rimborso.
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Ritirati i filetti di alici Esselunga: allerta per possibile presenza di istamina - Gaeta.it

In un recente richiamo di prodotti alimentari, il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dei filetti di alici a marchio Esselunga a causa di un rischio potenziale per la salute legato alla presenza di istamina oltre i limiti consentiti. Questo richiamo è stato emesso a scopo precauzionale, per proteggere i consumatori da possibili effetti avversi. Gli acquirenti sono stati invitati a non consumare il prodotto e a restituirlo presso il punto vendita, dove potranno scegliere tra un cambio merce o un rimborso.

Dettagli del richiamo dei filetti di alici

Il richiamo riguarda specificamente il lotto di produzione LTC204 dei “Filetti di alici distesi” in olio da 150 grammi, prodotto da Poseidon Sh.Pk con sede in Albania. La data di scadenza per questo lotto è fissata al 22 gennaio 2026. Secondo le indicazioni fornite dal Ministero della Salute, tutti gli altri lotti di filetti di alici commercializzati da Esselunga non presentano rischi per la salute e possono essere consumati senza timori. La catena di supermercati ha già attuato misure di sicurezza, rimuovendo immediatamente dagli scaffali il lotto LTC204, garantendo così che i consumatori non possano imbattersi nel prodotto contaminato. Per ulteriori informazioni, è disponibile un numero verde, 800.666.555, per rispondere alle domande dei consumatori.

Comprendere il rischio istamina

L’istamina è una sostanza chimica naturalmente presente nel nostro organismo che svolge diversi ruoli biologici, come la regolazione delle risposte immunitarie e il controllo della secrezione acida nello stomaco. Tuttavia, essa può anche entrare nel corpo attraverso il consumo di determinati alimenti, in particolare quelli contenenti alte concentrazioni di istamina. Negli alimenti, la presenza eccessiva di istamina è comunemente associata a processi di fermentazione o a una conservazione non adeguata. Per quanto riguarda i pesci, l’istamina si forma quando i batteri, che si trovano sulla pelle, nelle branchie e nell’intestino del pesce, si trasferiscono nei muscoli post mortem. Ciò è particolarmente problematico per le alici e altri pesci, dove i batteri possono proliferare rapidamente se non trattati con le giuste tecniche di conservazione.

Sintomi e precauzioni legati all’intossicazione da istamina

La reazione dell’organismo all’intossicazione da istamina può variare in base alla sensibilità individuale. I soggetti sani, in genere, sono capaci di metabolizzare piccole quantità di istamina senza effetti collaterali significativi. Tuttavia, l’assunzione di elevate concentrazioni di questa sostanza può causare sintomi rilevanti, simili a una reazione allergica. Tra i sintomi più comuni ci sono nausea, vomito, diarrea, eruzioni cutanee, orticaria, sintomi respiratori come asma e problemi respiratori, nonché disturbi cardiaci come aritmia e tachicardia.

Alcuni individui, a causa della loro predisposizione genetica o per l’assunzione di determinati farmaci, possono essere più suscettibili agli effetti dell’istamina. In questi casi, anche piccole quantità possono scatenare reazioni allergiche gravi. La gestione di un’intossicazione da istamina avviene mediante l’uso di antistaminici e cortisonici, sotto la supervisione di un medico, mentre le situazioni critiche, come disturbi respiratori o abbassamenti di pressione, possono richiedere un intervento medico immediato in pronto soccorso.

La salute e la sicurezza dei consumatori sono una priorità. Pertanto, il richiamo dei filetti di alici da parte di Esselunga rappresenta una misura responsabile per prevenire potenziali rischi legati alla salute.

Ultimo aggiornamento il 4 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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