L’istituto superiore “Giuseppe Di Vittorio” riprende il suo programma di incontri di mentoring, un’iniziativa fondamentale per la lotta contro la dispersione scolastica. Questa serie di incontri, sostenuta dai fondi del PNRR, arriva in un momento cruciale, considerando i dati statistici che indicano una diminuzione significativa del tasso di abbandono scolastico negli ultimi venti anni. Nonostante i progressi, gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030 pongono sfide ulteriori che necessitano di un costante impegno da parte delle istituzioni scolastiche.
Dati positivi sulla dispersione scolastica
Negli ultimi due decenni, il tasso di abbandono scolastico è diminuito drasticamente. Nel 2002, il dato era fermo al 24%, mentre le cifre attuali mostrano un tasso individuato attorno all’11,5%, secondo il recente rapporto di Eurostat. Questo segna un progresso significativo e rappresenta un superamento dell’obiettivo europeo del 16% fissato per il 2020. Tuttavia, il target da raggiungere per il 2030 è fissato al 9%, un traguardo che richiede sforzi continui da parte delle scuole e delle istituzioni. La Prof.ssa Carmen Piccolo, docente di Accoglienza Turistica e membro della Commissione PNRR, ha sottolineato come questo progresso lasci ben sperare per il futuro.
Il progetto di mentoring: obiettivi e struttura
Il programma di mentoring prevede un approccio diretto, con sessioni di formazione in presenza condotte da esperti e docenti qualificati. Ogni edizione del programma offre un totale di 20 ore entro novembre 2024, con un attuale coinvolgimento di 15 esperti e 72 studenti, creando un rapporto uno a uno tra docente e allievo. Al termine del percorso, gli studenti riceveranno una certificazione rilasciata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, attestando il completamento dell’iniziativa. Sottolineando l’importanza del personale ATA, la Prof.ssa Piccolo ha evidenziato il lavoro cruciale svolto dietro le quinte per garantire il successo di questo progetto.
Un ambiente di studio stimolante
Le studentesse coinvolte nel programma hanno espresso il loro apprezzamento per l’ambiente di apprendimento. Hanno sottolineato come lo studio sia più semplice rispetto all’ambiente domestico grazie alla disponibilità e all’attenzione dei professori. Questo ha permesso loro di aprirsi e ricevere supporto in modo costante, facilitando un clima di collaborazione e ascolto. La testimonianza delle allieve dimostra la capacità del progetto di influenzare positivamente il loro approccio allo studio e alla scuola in generale.
Innovazione didattica e collegamento col territorio
Il programma non si limita solo al supporto scolastico, ma include anche un’opzione di apprendimento innovativa. La Prof.ssa Piccolo ha evidenziato la creazione di due Aule Digitali multidisciplinari, dotate delle più recenti tecnologie informatiche, inclusi visori AR e VR, droni e strumenti per il podcasting. Queste nuove dotazioni sono destinate a trasformare gli spazi di apprendimento, promuovendo il cooperative learning e l’inclusione. Inoltre, il programma incoraggia la conoscenza gastronomica e promuove legami più forti con la cultura locale, essenziali per la formazione delle competenze professionali degli studenti.
Attraverso questi sforzi, l’istituto “Giuseppe Di Vittorio” non solo mira a ridurre il tasso di abbandono scolastico, ma si impegna a costruire un futuro più luminoso e consapevole per i propri studenti.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Marco Mintillo