Un’importante novità per i viaggiatori tra Italia e Francia è in arrivo. Dopo la chiusura del tunnel ferroviario del Frejus a causa di una frana, il collegamento ad alta velocità Milano-Parigi riaprirà le sue porte nel marzo 2025. Questi sviluppi offrono una comoda alternativa ai voli aerei low cost, permettendo di viaggiare in modo sostenibile e senza le complicazioni tipiche degli spostamenti aerei.
Il collegamento ferroviario tra Milano e Parigi torna nel 2025
Il collegamento ferroviario tra Milano e Parigi, che è stato interrotto nel 2023 a causa di una frana che ha danneggiato il tunnel del Frejus, tornerà in funzione tra il 15 e il 30 marzo 2025. Questo annuncio arriva dopo mesi di lavoro e impegno per ristrutturare la zona colpita. La ripresa del servizio rappresenta una grande opportunità per i viaggiatori, poiché offre la possibilità di raggiungere comodamente la capitale francese tramite il treno, evitando le complicazioni che spesso accompagnano i voli aerei.
Fino a questo momento, le alternative di viaggio erano limitate, ma l’arrivo della primavera del 2025 riporterà in vita una delle linee ferroviarie più amate da chi viaggia tra questi due importanti centri europei. Trenitalia, che gestiva il servizio dal 2021, tornerà a operare il collegamento, e il progetto prevede dieci viaggi al giorno, cinque in entrambe le direzioni.
In inverno, non solo il collegamento verrà ripristinato, ma sarà anche possibile affrontare la tratta di Torino-Lione, da tempo inagibile. Queste notizie sono chiaramente positive per i turisti e i viaggiatori d’affari, poiché intendono riempire il vuoto lasciato dalla chiusura.
Dettagli del servizio e orari
Il servizio ad alta velocità proposto promette di migliorare l’esperienza del viaggio tra Milano e Parigi. Prima del blocco, gli orari prevedevano partenze da Milano alle 6:25 del mattino, con arrivo a Parigi alle 13:22, oppure alle 15:53, per giungere alle 22:39. Al ritorno, le partenze da Parigi erano programmate alle 7:25 per arrivare a Milano alle 14:07, oppure alle 15:12 con arrivo alle 22:07.
Con l’attuazione nei prossimi anni, gli orari potrebbero essere riorganizzati per ottimizzare ulteriormente il servizio. Le fermate intermedie includeranno Torino, Modane e Chambery, offrendo così opportunità di esplorazione in diverse località. La linea ad alta velocità consente di coprire la tratta in circa sette ore, evitando i ritardi spesso associati ai voli aerei e permettendo di arrivare direttamente in una delle zone più centrali di Parigi, ben collegata con la rete della metropolitana.
L’impatto della liberalizzazione del mercato ferroviario
Un aspetto da sottolineare è che la liberalizzazione del mercato ferroviario europeo sta portando a una maggiore concorrenza e, di conseguenza, a più opzioni per i viaggiatori. Dal 2027, la compagnia ferroviaria francese SNCF amplierà la sua presenza sul territorio italiano, sottoscrivendo un accordo di 15 anni per garantire l’espansione dei collegamenti ferroviari. Attualmente, SNFC sta già operando sulla tratta Parigi-Milano, ma l’accordo prevede l’incremento delle corse giornaliere fino a cinque-sei, capitalizzando sulla riapertura del tunnel.
Questa interazione tra le compagnie ferroviarie non solo promette viaggi più frequenti, ma è anche destinata ad abbattere i prezzi dei biglietti, grazie alla concorrenza. I vantaggi si ripercuoteranno sui viaggiatori, offrendo un sistema di trasporto più flessibile, conveniente e accessibile.
Lo stop al servizio che ha colpito il settore dei trasporti ferroviari ha avuto un impatto significativo sugli spostamenti tra Italia e Francia, ma ora si intravede una fine della tempesta. Con la riapertura del collegamento, Milano e Parigi torneranno ad essere facilmente accessibili, aprendo nuove opportunità per il turismo e gli affari. La strada da percorrere verso un futuro di viaggi più sostenibili e rapidi sembra finalmente pronta a iniziare.
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Marco Mintillo