A partire dalle 16 di domani, venerdì 24 gennaio, la circolazione sulla linea ferroviaria Adriatica riprenderà gradualmente le normali modalità. Questo cambiamento segna la conclusione della seconda fase di lavori di potenziamento della infrastruttura, realizzati da Rete Ferroviaria Italiana tra San Vito-Lanciano e San Severo sulla linea Pescara-Foggia, che erano in programma dal 15 gennaio.
Dettagli sugli interventi realizzati
Durante i lavori, sono state realizzate importanti migliorie nelle gallerie San Giovanni e Diavolo, le quali si estendono rispettivamente per oltre 9 e 5 chilometri. In queste aree, si è provveduto all’installazione di un avanzato sistema di drenaggio, il Water Drain System, per la gestione delle acque meteoriche. Inoltre, nella galleria San Donato, lunga 1,5 chilometri e situata a sud di Pescara, è stata completata la posa di un nuovo binario che utilizza una struttura prefabbricata in cemento armato, nota come Slab Track. Questi interventi, secondo quanto comunicato in un bollettino, non solo migliorano l’affidabilità della linea ferroviaria, ma contribuiscono anche a ridurre la necessità di interventi manutentivi, aumentando così la regolarità del servizio.
Potenziamenti anche in altre tratte
Tra Fossacesia e Vasto San Salvo, si sono svolte diverse attività di potenziamento che serviranno alla futura realizzazione dell’ACCM . A questo si aggiungono ulteriori lavori di manutenzione straordinaria fra Senigallia e Ancona, nonché aggiornamenti nelle stazioni di Porto San Giorgio, Giulianova e Francavilla al Mare. Questi interventi sono parte di una strategia più ampia per migliorare l’intera rete ferroviaria, mirando a garantire uno standard superiore di servizio per gli utenti.
Interventi idraulici e raddoppio di linea
Durante lo stesso periodo di lavori, sono stati effettuati anche interventi idraulici propedeutici al raddoppio della tratta che va da Ripalta a Lesina. Questa manovra è fondamentale per garantire una maggiore capacità della rete, che a lungo termine porterà a benefici concreti in termini di puntualità e miglioramento dei tempi di viaggio. Gli interventi realizzati si sono dimostrati indispensabili per mantenere elevati gli standard di affidabilità dell’infrastruttura.
L’impatto e l’investimento nell’infrastruttura
In totale, oltre 250 tecnici hanno lavorato in 20 cantieri lungo circa 150 chilometri di linea. L’investimento finanziario per realizzare questi lavori ammonta a circa 260 milioni di euro, di cui 100 milioni provengono da fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . L’esecuzione di questi progetti è un chiaro indicativo dell’impegno dell’ente ferroviario a garantire una rete ferroviaria sempre più efficiente, migliorando la comodità e la sicurezza per tutti i passeggeri. Le attività portate a termine da RFI, in collaborazione con diverse imprese appaltatrici, evidenziano l’importanza attribuita alla continuità del servizio e alla modernizzazione dell’infrastruttura ferroviaria in Italia.
Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2025 da Marco Mintillo