Ritorna “Untold”: la guida definitiva ai distretti vinicoli italiani fa il suo ritorno

Ritorna “Untold”: la guida definitiva ai distretti vinicoli italiani fa il suo ritorno

La nuova edizione di “Untold” offre ai vignaioli italiani l’opportunità di partecipare a una pubblicazione che celebra il vino locale, promuovendo autenticità, turismo enogastronomico e riconoscimenti per le migliori etichette.
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Ritorna “Untold”: la guida definitiva ai distretti vinicoli italiani fa il suo ritorno - Gaeta.it

La presente edizione di “Untold – Quello che non è stato ancora detto del vino” si appresta a tornare con una nuova opportunità per vignaioli e produttori di partecipare a una pubblicazione che celebra l’essenza del vino italiano. Questo progetto ambizioso, concepito dal team di Decanto, si propone di esplorare e mettere in luce l’autenticità delle cantine italiane, delle produzioni autoctone e dei vignaioli che si dedicano alla valorizzazione delle varietà locali, aprendo le porte a una nuova edizione carica di novità e opportunità.

La proposta editoriale di Untold

Untold” rappresenta un capitolo significativo nell’editoria del vino italiano, raccogliendo le migliori etichette nazionali che riflettono le tipicità regionali e le identità territoriali. La guida si distingue non solo per la sua importanza nel mettere in risalto i produttori emergenti, ma anche per il profondo impegno nel raccontare storie legate al mondo del vino. La prima edizione ha ottenuto un grande successo, con la partecipazione di 550 aziende e oltre 1500 campioni in assaggio. Questa risposta entusiasta ha spinto gli organizzatori a riaprire le adesioni, consentendo a nuove cantine di entrare a far parte di questa iniziativa unica.

Le cantine interessate possono inviare la propria candidatura fino al 20 aprile, compilando un modulo disponibile sul sito di Decanto. Questa apertura rappresenta una preziosa occasione per quei produttori che desiderano farsi conoscere e promuovere le loro creazioni a un pubblico più ampio, sottolineando l’importanza del vino come espressione culturale e gastronomica del nostro Paese.

Selezione e valutazione dei campioni

La selezione dei vini avverrà attraverso un processo di valutazione alla cieca effettuato da una commissione composta da esperti del settore. Questo gruppo di specialisti include enologi, giornalisti e professionisti dell’enogastronomia, tutti scelti per la loro competenza e passione. L’obiettivo di questa commissione è identificare le etichette che meglio rappresentano il terroir e le varietà autoctone, tenendo in considerazione la qualità dei vini, l’annata e la tradizione vitivinicola.

Il focus di “Untold” non è solo sulla qualità intrinseca del vino, ma anche sulla capacità delle aziende di offrire esperienze di turismo enogastronomico uniche. In questo modo, si valorizzano le cantine che riescono a coniugare il piacere del vino con quello della scoperta del territorio, contribuendo così a una forma di turismo sostenibile e differenziato.

Premi e riconoscimenti per i migliori vini

Nella presentazione della seconda edizione di “Untold”, si svolgerà anche una cerimonia di premiazione che celebrerà le migliori etichette del panorama vinicolo nazionale. Diverse categorie sono previste per garantire un’ampia riconoscenza: dai “Migliori Vini – Tre Cavatappi” a riconoscimenti specifici come “Migliore Cantina” e “Migliore Cantina Emergente”.

Un premio speciale sarà attribuito anche alla “Migliore Etichetta”, congiuntamente a una giuria di designer e artisti italiani, garantendo che il valore del design e della creatività sia riconosciuto accanto a quello della qualità del vino. È anche previsto il premio “Cellar Door”, destinato alle aziende ristorative che si distinguono per la loro offerta di vini, riflettendo una varietà geografica e la qualità dei servizi offerti.

L’integrazione tra vino e turismo

Una novità significativa di questa edizione riguarda l’integrazione dell’hospitality e dell’enoturismo. “Untold” non si limiterà a presentare vini eccezionali, ma offrirà anche informazioni e percorsi legati al turismo esperienziale, collegando le cantine al territorio in cui operano. La sezione “On Tour” presenterà le aziende che rispettano criteri specifici, come accessibilità, qualità del servizio e posizione strategica, supportando così le pratiche di accoglienza turistica.

Questa evoluzione del progetto riflette una tendenza crescente nel settore del vino, in cui il legame tra produttori locali e la loro comunità assume un’importanza fondamentale. Mettendo in risalto la cultura enogastronomica italiana, “Untold” si propone di diventare un punto di riferimento per chi cerca esperienze autentiche e significative nel panorama vinicolo nazionale.

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