Il cult della commedia italiana "Sapore di mare" dei fratelli Vanzina fa il suo grande rientro nelle sale cinematografiche. La versione restaurata in 4K sarà disponibile a partire dal 29 agosto, emozionando generazioni di spettatori e riportando alla mente ricordi indelebili di un’estate senza tempo. Questo film, che ha segnato un'epoca, è una riflessione sulla gioventù, gli amori estivi e la dolce nostalgia delle villeggiature italiane, caratterizzate da momenti di spensieratezza e intensi legami affettivi.
L'estate senza tempo di 'Sapore di mare'
"Sapore di mare" non è solo una commedia, ma un’autentica cartolina di Forte dei Marmi degli anni '80, un periodo intriso di colori vivaci e atmosfere spensierate. Rappresenta una generazione di ragazzi che vivevano estati interminabili, con ombrelloni e sdraio che diventavano il palcoscenico di amori fugaci e avventure indimenticabili. La pellicola, con il suo mix di ironia e dolcezza, riesce a catturare l'essenza di quegli anni, facendo rivivere emozioni che oggi sembrano lontane.
Jerry Calà, uno dei protagonisti, ha dichiarato all'Adnkronos di non aver mai immaginato un simile ritorno sul grande schermo. La sua riflessione sull'evoluzione della società modernista sottolinea quanto sia cambiato il modo di relazionarsi, mettendo in evidenza la differenza tra i baci "al gusto di salsedine" degli anni passati e i rapporti legati ai social e alle app di dating, che richiedono una forma di interazione differente. A tal proposito, Calà invita i giovani a riscoprire il corteggiamento tradizionale, suggerendo che "la connessione umana è più autentica al di fuori degli schermi, dove sguardi e gesti possono mettere in moto emozioni che le chat non possono ricreare."
Il cambiamento delle vacanze estive
Oggi, le vacanze estive hanno assunto una forma diversa rispetto al passato. Mentre un tempo le famiglie trascorrevano un mese intero al mare, oggi le villeggiature si sono notevolmente accorciate, riducendosi, in molti casi, alla sola settimana di Ferragosto. Calà osserva che "il divertimento assaporato durante queste brevi vacanze sembra forzato, caricandosi di aspettative sociali e di autopromozione." Le persone oggi tendono a mostrare visivamente il loro stile di vita attraverso i social network, concentrandosi più sull’apparenza che sull’essenza del vivere.
Questo fenomeno di "divertimento forzato" riflette un cambiamento profondo nel modo in cui le emozioni vengono vissute e comunicate. La celebre frase di Ettore Scola, "vita lenta, c’eravamo tanto amati," racchiude un senso di malinconia, sottolineando come spesso, anche durante le vacanze, l’autenticità delle emozioni possa andare persa in mezzo alla superficialità della condivisione social.
Nostalgia e riflessione sulla vita
Nel corso dell'intervista, Calà ha condiviso la sua personale nostalgia legata a Luca, il suo personaggio in "Sapore di mare". La malinconia percepita nello sguardo del suo personaggio durante la scena finale rappresenta una sensazione universale, una sorta di riflessione sul grande amore mai consumato. Molti possono identificarsi in questi momenti di desiderio e rimpianto, che diventano simboli di esperienze condivise.
L'attore ha espresso anche le sue paure riguardo al passare del tempo, ma allo stesso tempo ha trovato motivazione in tutto ciò che ha realizzato nel corso della sua vita. Calà ha affermato di aver "vissuto una vita piena di soddisfazioni" e di essere pronto a continuare la sua carriera, alimentando la sua passione per il teatro e la musica. Non ha in programma di fermarsi e continua a cercare nuove opportunità e sfide artistiche, confermando la sua immagine di intrattenitore instancabile e versatile.
La rinascita di "Sapore di mare" rappresenta non solo un ritorno al cinema, ma un invito a riflettere sulle dinamiche delle relazioni e sul significato delle vacanze estive, legando nostalgia e presente in un dialogo che travalica generazioni.
