Ritrovata viva Caterina Bardelli, la novantenne scomparsa durante una ricerca di funghi nel Varesotto

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Ritrovata viva Caterina Bardelli, la novantenne scomparsa durante una ricerca di funghi nel Varesotto - Gaeta.it

La comunità di Maccagno con Pino e Veddasca, nel Varesotto, respira finalmente un sospiro di sollievo. Caterina Bardelli, 89 anni, che era scomparsa mercoledì durante una particolare escursione di raccolta funghi, è stata ritrovata viva dopo giorni di apprensione. Le operazioni di ricerca, iniziate subito dopo il suo allontanamento, hanno coinvolto numerosi soccorritori e hanno messo in campo tecnologie avanzate, dimostrando l’importanza della collaborazione fra diverse forze impegnate nel soccorso.

Il contesto della scomparsa

Caterina Bardelli, residente a Malnate, era andata nella zona del Passo della Forcora insieme al figlio, di 57 anni, per una tradizionale raccolta di funghi. L’escursione ha preso una piega drammatica quando il figlio ha perso di vista la madre, che si era allontanata per raccogliere funghi in solitaria. Preoccupato per la sua assenza, l’uomo ha immediatamente fatto scattare l’allerta alle autorità. Da quel momento, è iniziato un imponente dispiegamento di forze per avviare le ricerche.

L’area del Passo della Forcora, nota per la sua bellezza naturale e i suoi boschi rigogliosi, si è rivelata oltremodo complicata per le operazioni di ricerca, nonostante l’esperienza degli intervenuti. La conformazione del terreno e la presenza di zone impervie hanno rese difficoltosi i tentativi di localizzarla. Già dall’inizio delle operazioni, la speranza di ritrovare la donna sana e salva è stata mantenuta alta da parte dei soccorritori.

L’operazione di ricerca

Dopo la denuncia di scomparsa, i vigili del fuoco, insieme ai membri della protezione civile e a numerosi volontari, hanno immediatamente avviato le ricerche. La collaborazione è stata fondamentale nella mobilitazione di diverse risorse, come le unità cinofile zoologiche e i droni dell’Sapr. Questi ultimi, grazie alla loro tecnologia avanzata, hanno consentito di esplorare ampie aree boschive difficili da raggiungere a piedi.

Le ricerche si sono protratte per quattro giorni, con un’accumulo di tensione e preoccupazione che ha avvolto la comunità. Soprattutto la famiglia di Bardelli ha vissuto momenti di grande ansia, in attesa di notizie. Durante questo periodo, le autorità hanno ricevuto un significativo supporto da parte della popolazione locale, che si è mobilitata per offrire aiuto e assistenza.

Il ritrovamento e le condizioni di salute

Dopo giorni di intenso lavoro, si è avuta finalmente una buona notizia. Caterina è stata trovata viva in una zona difficile da raggiungere dai soccorritori. È stata rintracciata da una delle squadre di ricerca che hanno fatto fronte comune per localizzarla. Non è chiaro come la novantenne sia riuscita a sopravvivere per diversi giorni nei boschi, ma le prime informazioni trasmesse dai vigili del fuoco indicano che, dopo essere stata trovata, è stata immediatamente soccorsa e portata in ospedale.

Il personale sanitario ha ricevuto la donna con l’attenzione dovuta considerando l’età e le condizioni in cui si trovava. Grazie alla prontezza dei soccorritori e alla tecnologia impiegata, Caterina Bardelli ha avuto buone possibilità di riunirsi alla sua famiglia e di riprendersi dai disagi causati dalla sua lunga assenza.

I vigili del fuoco, visibilmente soddisfatti, hanno sottolineato l’importanza di queste operazioni di ricerca e la collaborazione fra le diverse forze coinvolte, rimarcando come tali eventi illustrino non solo la difficoltà del soccorso in situazioni estreme, ma anche la determinazione e l’impegno della comunità nel supportare azioni di salvataggio.

Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2024 da Armando Proietti

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