Ritrovato un manoscritto inedito del Milione di Marco Polo: un tesoro per la letteratura medievale

Ritrovato un manoscritto inedito del Milione di Marco Polo: un tesoro per la letteratura medievale

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Ritrovato un manoscritto inedito del Milione di Marco Polo: un tesoro per la letteratura medievale - Gaeta.it

Un significativo ritrovamento arricchisce la già affascinante storia del famoso viaggio di Marco Polo. Nell’anno in cui si celebra il 700° anniversario della morte del grande viaggiatore veneziano, un manoscritto del Devisement dou monde, noto anche come Milione, è stato scoperto presso la Biblioteca Diocesana Ludovico Jacobilli di Foligno. Questo codice, fino ad ora sconosciuto al mondo degli studi, si inserisce in un contesto di ricerche condotte da importanti atenei come l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Nancy. Una scoperta che promette di fornire nuove chiavi di lettura di un’opera che ha profondamente influenzato la letteratura medievale e la percezione dell’Oriente.

Il valore del manoscritto ritrovato

Un codice unico nella tradizione del Milione

L’importanza del manoscritto, conservato con la segnatura Jacobilli A.II.9, è evidente nel suo prestigioso contesto storico. Esso rappresenta l’ultimo codice noto, in ordine temporale, del celebre testo di Marco Polo, aggregandosi a un totale di 145 manoscritti suddivisi in vari gruppi. Questa scoperta risulta particolarmente preziosa poiché fornisce una testimonianza scritta di una traduzione avvenuta mentre Marco Polo era ancora in vita. Tale traduzione, battezzata dagli studiosi come VA, è stata realizzata nel primo quarto del XIV secolo nell’Italia nord-orientale.

Il manoscritto è di per sé un anello mancante nella catena di trasmissione della sua celebre opera. La sua analisi potrà rivelare dettagli inediti sulla ricezione e sull’interpretazione del Milione nelle sue varie forme, arricchendo la conoscenza dell’opera e delle sue influenze culturali. Il successo del Milione, infatti, si traduce in una fioritura di traduzioni e adattamenti che, in epoche successive, hanno contribuito a creare un patrimonio letterario in continua evoluzione.

Dettagli sulla trasmissione e le versioni

Il manoscritto trovato a Foligno offre nuove informazioni cruciale sulla trasmissione del Milione. L’influenza globale di questo testo medievale non è stata mai sottovalutata; la versione VA ha generato diverse traduzioni, sia in latino che nelle lingue volgari, che hanno raggiunto un vasto pubblico in tutta Europa. Gran parte della tradizione manoscritta di Marco Polo deriva direttamente o indirettamente da questa traduzione specifica, rendendola di fondamentale importanza per gli studiosi. I risultati di ulteriori ricerche potrebbero chiarire ulteriormente il posizionamento di questo codice rispetto agli altri esemplari già noti.

Ricerche future e pubblicazioni digitali

Attività in onore di Marco Polo

L’anno che celebra Marco Polo non è dedicato solo al ritrovamento di manoscritti, ma comprende anche iniziative editoriali di grande rilevanza. Tra queste, spicca la prima edizione digitale del Milione, resa disponibile per studi e ricerche a livello mondiale. Pubblicata da Edizioni Ca’ Foscari in open access e open source, questa iniziativa mira a facilitare l’accesso agli studiosi e ai lettori interessati, permettendo una fruizione più ampia dell’opera.

La ricerca continua

Nei prossimi mesi, le scoperte legate alla tradizione manoscritta del Milione continueranno a emergere, con studi previsti per la pubblicazione su riviste accademiche specializzate. Questi approfondimenti saranno di grande importanza per il panorama accademico e per la storia della letteratura medievale, contribuendo a conferire ulteriore spessore alla figura di Marco Polo e al suo incredibile viaggio attraverso l’Asia. Questa rivalutazione del testo rappresenta un contributo significativo al patrimonio culturale mondiale, accendendo riflettori su una delle opere più emblematiche del passato.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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