Il 18 marzo 2025, alle ore 10, la Sala Ipogea del Consiglio Regionale a L’Aquila ospiterà un incontro significativo legato ai fondi europei. In questa sede si riunirà il Comitato di Sorveglianza Unico per il periodo 2021-2027, comprendente sia il FESR che il FSE+ . All’evento parteciperanno esponenti della Regione Abruzzo, della Commissione Europea, delle amministrazioni locali e rappresentanti del settore economico e sociale.
La modifica dei programmi regionali Abruzzo FESR e FSE+
Uno degli argomenti centrali dell’incontro sarà la proposta di modifica dei programmi regionali di Abruzzo FESR e FSE+. Questo passaggio è cruciale per l’assegnazione definitiva del coefficiente di flessibilità, che dovrà essere presentato alla Commissione Europea. Le modifiche proposte mirano ad adattare il programma al contesto attuale, tenendo conto delle necessità poste dalla situazione socio-economica emergente e dagli obiettivi europei per lo sviluppo sostenibile.
Questa revisione dei programmi non è solo una formalità, ma rappresenta un passo fondamentale per garantire che le risorse vengano allocate in modo efficiente e che gli interventi possano rispondere alle reali esigenze del territorio. In particolare, il focus sarà rivolto all’ottimizzazione della distribuzione delle risorse e alla definizione di nuove strategie che possano potenziare l’impatto dei fondi europei sul territorio abruzzese.
Ruolo e responsabilità del Comitato di Sorveglianza Unico
Il Comitato di Sorveglianza Unico non è solo un organo consultivo, bensì un ente strategico che si occupa di monitorare l’attuazione del programma regionale fino al termine del periodo finanziario, fissato al 31 dicembre 2029. Il compito principale include la revisione dell’efficacia degli interventi attuati e l’assicurare un corretto utilizzo delle risorse disponibili.
Tramite la sua funzione di monitoraggio, il Comitato si impegna a valutare l’impatto delle politiche messe in atto e a garantire che gli obiettivi prefissati siano raggiunti considerati i fondi investiti. Ciò implica una continua interazione con gli attori locali e una collaborazione proficua con le istituzioni europee, affinché venga garantita la trasparenza e la responsabilità nell’impiego dei fondi.
L’importanza della partecipazione degli attori locali
La riunione del 18 marzo rappresenta un’occasione fondamentale per il coinvolgimento attivo degli attori locali nel processo decisionale. La presenza di rappresentanti delle varie amministrazioni e del partenariato economico e sociale sottolinea l’importanza di un approccio inclusivo, dove le voci e le esigenze del territorio vengono ascoltate e considerate nel processo di programmazione.
Questo incontro potrà anche facilitare un dialogo costruttivo tra le parti e generare spunti operativi per future collaborazioni e sinergie. È essenziale che le associazioni di categoria e i rappresentanti della comunità abbiano l’opportunità di esprimere le loro esigenze, in modo da garantire che le modifiche ai programmi regionali rispondano alle reali necessità della popolazione.
Con il passo verso una continua evoluzione e aggiornamento delle politiche regionali, il Comitato di Sorveglianza Unico si propone quindi come un attore chiave nel panorama dello sviluppo sociale ed economico in Abruzzo.