Rivara, piccolo centro del Canavese, lancia un progetto per rilanciare il turismo locale attraverso la creazione di una moderna area camper. Il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale che permette di avviare i lavori in una posizione strategica nel centro del paese. Questa iniziativa vuole trasformare Rivara in una meta accessibile per chi viaggia in camper o in bicicletta, attrarre visitatori e dare nuova vita all’economia del territorio.
La nuova area camper: dettagli e obiettivi del progetto
Il Comune di Rivara ha ottenuto 53.000 euro dal bando “Aree di Sosta” promosso dalla Regione Piemonte, fondi a fondo perduto destinati alla realizzazione di infrastrutture per il turismo itinerante. La zona scelta per l’area camper è una posizione centrale, dietro la caserma dei Carabinieri, facilmente raggiungibile e vicina ai principali servizi del paese.
L’area sarà composta da quattro piazzole attrezzate, dotate di allacci elettrici e accesso ad acqua potabile. Queste strutture sono pensate per camperisti, cicloturisti e famiglie interessate al turismo lento e sostenibile, che cercano una sosta comoda ma anche un punto di partenza per esplorare la natura e la cultura locale. L’idea è offrire più di un semplice parcheggio: si vuole creare un’esperienza di accoglienza che invogli i visitatori a fermarsi, scoprire Rivara e contribuire al commercio e alla vita sociale del paese.
Impegno dell’assessore al turismo
L’assessore al turismo Marisa Basolo ha accompagnato tutto l’iter con un costante impegno. Basolo ha sottolineato l’importanza della scelta di una zona centrale e sicura. La nuova area non è solo un servizio ma rappresenta un passaggio cruciale per far tornare i turisti e far riscoprire il borgo immerso nel verde del Canavese. Il progetto mette insieme comodità e un approccio sostenibile al viaggio.
Il valore del finanziamento regionale e il lavoro dell’amministrazione
Il successo nel finanziamento regionale segnala la fiducia della Regione Piemonte nei confronti di progetti rivolti a piccoli centri. L’assessore regionale al Turismo, Marina Chiarelli, ha sostenuto l’iniziativa, confermando l’importanza di un turismo diffuso e rispettoso dell’ambiente, che valorizzi territori minori e meno conosciuti. Questo investimento rappresenta una scelta politica chiara verso nuove forme di turismo.
Dietro l’organizzazione e la gestione del progetto si sono mosse diverse figure dell’amministrazione comunale. Il consigliere Paolo Ghischia ha coordinato il gruppo di lavoro con attenzione e passione, seguendo ogni dettaglio per rispettare tempi e obiettivi. Gli uffici comunali hanno fornito supporto tecnico e operativo, collaborando attivamente.
Anche il sindaco Maurizio Giacoletto si è mostrato coinvolto e ha sostenuto la proposta, riconoscendo l’importanza di investire su servizi che possono migliorare l’immagine e l’attrattività di Rivara. L’attenzione condivisa dell’amministrazione conferma il progetto come una priorità di sviluppo locale.
Rigenerazione urbana a rivara
La nuova area camper è solo l’inizio di un intervento più ampio per Rivara. Il sito individuato, l’ex area Rosina, potrà ospitare in futuro ulteriori servizi e spazi di aggregazione per residenti e visitatori. L’obiettivo è creare un ambiente vivibile che favorisca la socialità e la valorizzazione delle risorse locali.
Questa zona potrà diventare un punto di riferimento per eventi, attività culturali e iniziative che coinvolgano tutta la comunità. Il progetto rappresenta quindi un tentativo di rigenerare il tessuto urbano, offrendo spazi che rispondano a reali esigenze sociali e ricettive.
L’intento è anche quello di integrare l’area camper in una rete più vasta, collegata con altre destinazioni del territorio piemontese, seguendo una visione che valorizzi la mobilità dolce e il turismo sostenibile.
Rivara nella rete regionale del turismo sostenibile
Con questo intervento, Rivara entra nel gruppo di comuni finanziati dal Fondo Unico Nazionale per il Turismo . Far parte di questa rete significa riconoscere nuove vie per promuovere località meno conosciute ma ricche di potenzialità. L’iniziativa segue l’orientamento regionale di promuovere un turismo più attento all’ambiente e capace di generare ricadute positive per l’economia locale.
Favorire la mobilità efficace e il soggiorno lungo permette di distribuire meglio presenze turistiche sulle aree interne, distribuendo così benefici anche ai piccoli centri. Il progetto riflette una scelta precisa di puntare sulle risorse territoriali come leve di sviluppo.
In questo modo, Rivara prova ad attivare nuove dinamiche che possano contrastare lo spopolamento e sostenere i commerci locali. L’attenzione ai dettagli e la volontà di garantire una buona accoglienza fanno immaginare effetti positivi per le attività del paese.
Rivara si prepara quindi ad accogliere viaggiatori che scelgono il turismo itinerante come modo di scoprire il territorio. L’area camper diventa così un elemento concreto capace di dare nuova vitalità al borgo e a tutta l’area canavesana.