Il tema della violenza di genere si ripresenta in maniera inquietante anche nel contesto lavorativo. Recentemente, un’inchiesta ha portato alla luce gravissimi episodi di molestie e violenze sessuali all’interno del colosso minerario RIO TINTO, che conta oltre 57.000 dipendenti nei suoi stabilimenti sparsi in 35 nazioni. Questo quadro drammatico evidenzia l’urgenza di iniziative concrete e dialoghi significativi sul rispetto e la dignità femminile nel mondo del lavoro. Le discussioni su questi temi saranno al centro della terza edizione del talk “Finalmente Libere”, promosso dall’Advisory Board Assolombarda per il Sociale, in programma per il 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
L’impegno di Assolombarda e il significato dell’incontro
Il talk “Finalmente Libere” rappresenta un’opportunità preziosa per un confronto tra aziende e società civile su un problema che, purtroppo, affligge molti, rivelando l’inefficienza di alcuni meccanismi di protezione per le donne. La diretta, programmata per le 14:00 sul canale 501 di Sky e in streaming su SkyTG24, offrirà ai partecipanti strumenti di informazione e di sensibilizzazione. Moderato dal giornalista Luigi Casillo, l’evento vedrà la partecipazione di esperti come Giovanna Bueti, Psicologa della Polizia di Stato, e Margherita Carlini, criminologa forense. Il loro intervento mirerà ad affrontare le varie forme di violenza, a educare le donne sulla necessità di riconoscerle e reagire, e a spiegare le modalità per contattare le forze dell’ordine.
La presenza di relatori di spicco offre un significativo contributo a questa problematica, rendendo l’incontro non solo informativo ma anche formativo, ponendo l’accento su un tema che deve essere affrontato con urgenza e determinazione. La violenza, in tutte le sue manifestazioni, deve essere condannata e, soprattutto, è cruciale che ci siano chiari percorsi da seguire per chi si trova a vivere queste esperienze. La consapevolezza è un passo fondamentale verso il cambiamento.
Lavoro come chiave di indipendenza economica
Gabriella Magnoni Dompé, Presidente dell’Advisory Board Assolombarda per il Sociale, ha dichiarato che uno degli obiettivi cardine dell’associazione è il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza. La presidente sottolinea che la vera chiave per supportare queste donne è fornire loro opportunità lavorative, elemento essenziale per costruire un futuro di indipendenza e sicurezza. Oltre ad affrontare le questioni immediate, il discorso si estende a una questione culturale, fondamentale per affrontare la violenza di genere in modo sistematico.
Dompé ha chiarito che ogni giorno troppe donne, indipendentemente dall’età e dalla provenienza, affrontano situazioni di abuso fisico e psicologico. L’impegno di Assolombarda va oltre il semplice riconoscimento della violenza; include un attivo contributo a campagne educative che mirano a sensibilizzare le comunità e ad incentivare un cambiamento profondo. È essenziale che la società intera collabori per prevenire queste violenze, investendo in programmi educativi che coinvolgano i giovani e promuovano il rispetto reciproco e la parità di genere.
Le iniziative promosse, fino a eventi come il decennale di Wall of Dolls a Milano, dimostrano la volontà di coloro che operano nel settore imprenditoriale di affrontare la violenza contro le donne non solo a parole, ma con azioni concrete e misurabili, incardinate in un discorso di solidarietà e giustizia sociale. In questo modo, si avanza verso la costruzione di una comunità più consapevole e, si spera, libera da violenze e abusi.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Marco Mintillo