Robot: il festival di Bologna celebra 15 anni di musica elettronica e cultura digitale

Robot: il festival di Bologna celebra 15 anni di musica elettronica e cultura digitale

Dal 10 al 13 ottobre a Bologna, il Robot Festival celebra il suo quindicesimo anniversario con musica elettronica e arti digitali, presentando artisti di spicco e un tema inclusivo: “Transition-Gender, Digital, Green”.
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Robot: il festival di Bologna celebra 15 anni di musica elettronica e cultura digitale - Gaeta.it

In programma dal 10 al 13 ottobre a Bologna, il Robot Festival festeggia il suo quindicesimo anniversario con un evento ricco e variegato, dedicato alla musica elettronica e alle arti digitali. Quest’edizione, contraddistinta dal tema “Transition-Gender, Digital, Green”, propone un programma internazionale e inclusivo. Tra le ospiti d’onore, spicca la vocalist e compositrice Lyra Pramuk, che presenterà in anteprima italiana il suo nuovo show, elaborando il manifesto di questa edizione del festival.

Il festival e l’anteprima al Palazzo Re Enzo

Quest’anno, il Robot Festival non si limita a un appuntamento principale ma prevede anche un’anticipazione speciale il 27 settembre al Palazzo Re Enzo, location storica di Bologna che rappresenta il cuore pulsante dell’evento. Durante questa serata di apertura, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a un programma unico, concepito per esplorare una vasta gamma di linguaggi musicali. L’evento pre-festival promette di essere una vera e propria celebrazione della musica di ricerca, con esibizioni dal vivo e dj set di artisti rinomati, accompagnati da anteprime nazionali di produzioni discografiche.

L’anteprima al Palazzo Re Enzo si distingue per il suo mix eclettico, che unisce artisti affermati e nuove promesse della scena musicale. La storicità di questo luogo si sposa perfettamente con l’innovazione del festival, creando un ambiente magico in cui la tradizione si fonde con il futuro della musica. A tal proposito, la selezione degli artisti è pensata per fornire un’esperienza che va oltre la semplice performance, invitando il pubblico a immergersi in un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

Artisti di spicco e nuove collaborazioni

Robot Festival si distingue per la sua capacità di attrarre dj e artisti di grande rilievo, nonché di coltivare nuove collaborazioni. Tra i nomi di punta di quest’edizione troviamo Memoryman, conosciuto anche come Uovo, che ha saputo influenzare la scena house italiana. La Toy Tonics Crew sarà presente con un interessante back to back, che vedrà protagonisti Capote e Sam Ruffillo, entrambi rappresentanti di quella tradizione musicale che ha saputo coniugare il suono elettronico con il cosiddetto “tocco italiano”.

Sono previsti anche momenti di presentazione di dischi, tra cui una collaborazione affascinante tra Volkwerk Folletto e la cantante Suz. Questo progetto esclusivo introduce un’innovativa manipolazione sonora, utilizzando un oggetto di uso quotidiano per trasformarlo in strumento musicale. Suz, nota per la sua voce soul che amalgama elementi di elettronica e funk, porterà sul palco l’energia della sua musica, in un incontro che promette di essere memorabile.

Inoltre, Sam Ruffillo, concepito come un omaggio al quartiere bolognese che lo ha visto crescere, insieme a Capote, darà vita a un dj set dedicato alla storia dell’italo disco. Questa parte della programmazione sottolinea l’importanza di Bologna come fulcro di influenze musicali, contribuendo a definire un’epoca e uno stile che continua a fare scuola.

Un festival futuristico e inclusivo

Nell’ambito della sua quindicesima edizione, Robot Festival non solo celebra il passato, ma si proietta anche verso il futuro. Il tema “Transition-Gender, Digital, Green” riflette le sfide e le opportunità del mondo contemporaneo, ponendo l’accento su questioni sociali cruciali e sull’innovazione tecnologica. Attraverso performance artistiche e progetti collaborativi, il festival si impegna a creare uno spazio inclusivo, accogliendo una varietà di espressioni artistiche e culturali.

In questo contesto, il festival si fa portavoce di una nuova avanguardia, accogliendo artisti e pensatori che lavorano per ridefinire i confini dell’arte e della musica. Con l’intento di ispirare un dialogo aperto e accogliente, Robot Festival è pronto ad affascinare i partecipanti con un’offerta diversificata che abbraccia tutte le forme d’arte contemporanea.

Attraverso questa celebrazione, Bologna ancora una volta si conferma come un centro nevralgico della cultura musicale e digitale, offrendo al pubblico un’esperienza memorabile e all’avanguardia.

Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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