Il Roccaverano DOP è un simbolo della tradizione casearia piemontese che continua a guadagnarsi l’attenzione anche a livello nazionale. Recentemente, ha celebrato il 45° anniversario dall’ottenimento della Denominazione di Origine Protetta, risultando il migliore nella categoria freschi nella classifica stilata dagli Italian Cheese Awards 2024 ad Ancona. Questo riconoscimento mette in evidenza l’impegno e la qualità dei prodotti caseari italiani, realizzati esclusivamente con latte locale.
Un successo concreto per il Roccaverano DOP
Il Roccaverano DOP ha avuto un percorso costellato di successi e riconoscimenti, in gran parte grazie all’operato del Consorzio di Tutela. Questa organizzazione non solo promuove il formaggio, ma ne esalta anche l’unicità attraverso una gestione attenta e responsabile della filiera produttiva. Con la nuova nomina di Matteo Marconi come presidente del Consorzio – in sostituzione di Fabrizio Garbarino, che ha tenuto la carica per nove anni – si prospetta un futuro ricco di opportunità. Marconi, ex vicepresidente, ha dichiarato di voler continuare sulla strada tracciata dal suo predecessore, focalizzandosi sulla qualità del prodotto.
Il disciplinare di produzione, aggiornato nel corso del 2023, prevede l’uso esclusivo di latte di capra, senza l’aggiunta di latte vaccino o ovino. Questo aspetto garantisce la purezza e la tipicità del Roccaverano DOP, conferendo al formaggio un sapore intenso che può variare dal dolce al piccante a seconda del tempo di affinamento.
Un attore discernente nel mondo del formaggio
Nel panorama caseario italiano, il Roccaverano DOP è riuscito a farsi notare per le sue qualità, conquistando premi prestigiosi come quelli ricevuti al Concorso Onaf a Milano. La sua presenza a eventi di rilevanza, sia nazionali che internazionali, ha avuto un ruolo fondamentale nel rafforzare la sua reputazione. Ad esempio, ha partecipato al Progetto Lost EU in Germania, portando con sé un paniere di prodotti DOP e ulteriori occasioni al Cibus di Parma e al Salone del Gusto a Torino. Tali manifestazioni non solo pongono in risalto il prodotto, ma incoraggiano anche l’interscambio culturale e commerciale tra artigiani e appassionati di gastronomia.
L’operato del Consorzio di Tutela ha fatto sì che il Roccaverano DOP diventasse un simbolo dell’eccellenza gastronomica, sostenuto da varie iniziative che parlano della sua storia e del valore che porta con sé. Sono stati organizzati eventi, come la fiera B2CHEESE a Bergamo per buyer del settore, che hanno facilitato l’incontro tra produttori e potenziali clienti.
Un progetto turistico-gastronomico in crescita
Tra le novità più interessanti del 2024 c’è la Scuola di Roccaverano, il primo showroom dedicato, situato nella centrale Piazza Barbero. Questa iniziativa intende fungere da punto di connessione tra i produttori e il pubblico, offrendo opportunità di interazione e promozione. Non è un caso che, a corollario di questa nuova proposta, sia emerso il progetto “Le Strade del Roccaverano,” che coinvolge i comuni limitrofi. Tale iniziativa non si limita a pubblicizzare il formaggio, ma si propone di valorizzare l’intera area, mostrando altre specialità locali e incoraggiando il turismo.
Roccaverano ha anche acquisito un’importanza particolare come tappa del “Cammino Piemonte Sud,” un sentiero che attraversa i parchi piemontesi e interseca vari luoghi di interesse ecologico e culturale. Questo sviluppo cerca di incoraggiare l’ecosostenibilità e l’apprezzamento del territorio attraverso un turismo consapevole.
La Carrettesca: un evento da non perdere
La Carrettesca, che si svolge a fine giugno, rappresenta un’importante celebrazione per i produttori e gli amanti del Roccaverano DOP. Essa funge da una vera e propria festa del prodotto, riunendo allevatori e appassionati. Durante l’edizione di quest’anno, è stato presentato un video che illustra la storia e le tradizioni che circondano il formaggio, sottolineando l’impegno dei produttori nel mantenere vive le tradizioni locali.
Questo appuntamento è diventato un momento fisso per il territorio e le aspettative per il 2025 sembrano già crescere. Marconi ha confermato l’intenzione di mantenere viva questa tradizione, assicurando che il Roccaverano DOP continuerà a brillare nel panorama gastronomico italiano e oltre.
Ultimo aggiornamento il 2 Dicembre 2024 da Sara Gatti