L’estate si avvicina e con essa il tanto atteso Roccella Jazz, una delle manifestazioni musicali più longeve e prestigiose d’Italia. La 44esima edizione del festival, dal titolo “Rumori Mediterranei”, si svolgerà nel suggestivo comune di Roccella Ionica, dal 17 al 25 agosto. Il sindaco Vittorio Zito e il direttore artistico Vincenzo Staiano hanno svelato il programma ricco di eventi e grandi nomi, che mira a celebrare la cultura jazz con un focus particolare sulle influenze mediterranee e il contributo degli artisti del bacino.
Il festival: una tradizione che continua
La storia di Roccella Jazz
Nato negli anni ’80, Roccella Jazz è diventato nel tempo un punto di riferimento per gli appassionati di musica jazz, non solo in Calabria ma in tutta Italia. La rassegna, che nel corso degli anni ha visto esibirsi artisti di fama internazionale, si distingue per la sua capacità di rinnovarsi e al tempo stesso di rimanere fedeli alle proprie radici culturali. Ogni edizione è un’opportunità per scoprire nuove sonorità e rivivere i classici del genere, grazie alla presenza di talenti emergenti e nomi consolidati del panorama musicale.
Un programma ricco di eventi
La 44esima edizione del festival promette di essere particolarmente emozionante, con concerti che spazieranno dal jazz contemporaneo alle influenze etniche. Durante le nove serate di programmazione, il festival offrirà un palinsesto estremamente variegato, evidenziando il laboratorio creativo che è il jazz, in contatto diretto con le culture delle diverse aree geografiche. Il sindaco Vittorio Zito ha dichiarato che ben sette dei concerti si svolgeranno all’aperto, presso il Porto delle Grazie e Largo Colonne, rendendo l’atmosfera ancora più suggestiva e accessibile al pubblico.
Artisti e produzioni speciali
Talenti internazionali e tribute band
Quest’anno, il festival metterà in luce una pluralità di artisti provenienti da diverse parti del mondo: Europa, Africa, America Latina e Stati Uniti. Le produzioni originali, in particolare, omaggeranno icone del jazz italo-americano come Hugh Warren e Dean Martin, offrendo un tributo alla ricca eredità musicale di questi artisti. Tra i primi concerti, il 17 agosto si esibirà un gruppo guidato dal pianista Antonio Faraò, mentre il 18 agosto sarà la volta dei cileni Newen Afrobeat, con un progetto ispirato ai ritmi e alle melodie del celebre Fela Kuti.
Momenti di convivialità e cultura
Dal 19 agosto, il festival si sposterà presso il Jazz Village sul waterfront Sisinio Zito, offrendo un mix di eventi che uniscono musica, enogastronomia e presentazioni editoriali. Durante questa fase del festival, si esibiranno talentuosi gruppi provenienti da paesi come Serbia, Macedonia del Nord e Grecia. Le formazioni italiane, in totale sei, daranno ulteriore valore alla kermesse, coinvolgendo il pubblico in una vera e propria celebrazione della musica jazz in tutte le sue sfumature.
I giovani talenti e la chiusura al Teatro al Castello
Opportunità per i nuovi artisti
La programmazione di Roccella Jazz non dimentica i giovani musicisti emergenti. Spazio sarà dato a talenti come Thomas Umbaca e il Nicola Caminiti European Quartet, con l’obiettivo di offrire loro una vetrina e la possibilità di esibirsi accanto a nomi di spicco del settore. Questa attenzione verso le nuove generazioni rappresenta uno dei valori fondanti del festival, dinamico nell’incoraggiare la creatività e l’innovazione.
L’epilogo con grandi performance
La chiusura della manifestazione avverrà il 24 e 25 agosto al Teatro al Castello di Roccella, dove si esibiranno quartetti guidati da esimi musicisti come Mauro Sigura e Stefano Di Battista, nonché la O. R. SI Contemporary Orchestra, con momenti dedicati alla grande figura di Billie Holiday. Un finale che si preannuncia ricco di emozioni e di musica di alta qualità, sigillando così questa intensa edizione di Roccella Jazz, che continua a rappresentare un pilastro della cultura musicale italiana.