Rocco Hunt svela il nuovo album ragazzo di giù e annuncia il tour 2025 con collaborazioni di spicco

Rocco Hunt svela il nuovo album ragazzo di giù e annuncia il tour 2025 con collaborazioni di spicco

Rocco Hunt annuncia a Milano l’uscita dell’album “ragazzo di giù” il 25 aprile, un progetto personale con collaborazioni importanti e un tour in tutta Italia per il 2025.
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Rocco Hunt annuncia a Milano l’uscita del nuovo album "ragazzo di giù" il 25 aprile 2025, un progetto personale che unisce radici, maturità e collaborazioni con grandi artisti italiani, accompagnato da un tour nazionale. - Gaeta.it

Milano, aprile 2025 – A Milano, nella stazione centrale, un annuncio insolito ha attirato l’attenzione di pendolari e passanti: “Ragazzo di giù” di Rocco Hunt uscirà il 25 aprile. Il cantante ha scelto il monitor degli arrivi e delle partenze della stazione più frequentata d’Italia per anticipare i titoli e le collaborazioni del suo nuovo lavoro discografico. L’album racchiude brani provenienti da esperienze importanti come Sanremo 2025 e include nomi famosi del panorama musicale italiano. In questa intervista esclusiva, Rocco Hunt parla del suo percorso, delle difficoltà affrontate e del nuovo progetto discografico.

L’album “ragazzo di giù”, un percorso personale tra identità e maturità

Il titolo dell’album riflette un cambiamento profondo. Rocco Hunt racconta che “ragazzo di giù” rappresenta il ritorno alle radici e un viaggio di consapevolezza iniziato tempo fa. Questo disco è il risultato di un processo di crescita personale e musicale, che porta l’artista a mettere a nudo aspetti intimi della propria vita. Le canzoni spaziano da messaggi profondi e riflessivi a momenti più leggeri e festosi, dimostrando una varietà di toni e stati d’animo.

Un cambio di stile come ritorno alle origini

Rocco sottolinea come questo album non sia solo un cambio di stile, ma un modo per ritrovare se stesso e la propria casa, letteralmente e metaforicamente. Le tracce affrontano temi come l’identità, la famiglia e la ricerca di equilibrio, senza tralasciare brani coinvolgenti e spensierati, capaci di evocare emozioni semplici e immediate. L’artista parla di un ritorno “giù” che significa restare con i piedi per terra pur evolvendosi artisticamente.

L’esperienza di sanremo 2025 tra impegno e riconoscimento pubblico

Sanremo 2025 ha rappresentato per Rocco Hunt un momento cruciale. Non era la sua prima partecipazione, ma ogni volta la sfida si rinnova. Quest’anno ha portato un brano impegnato, coerente con la maturità acquisita nel tempo. L’esperienza sul palco dell’Ariston ha segnato una tappa importante nella sua carriera, offrendo un’occasione per farsi conoscere sotto una nuova luce.

Durante l’evento sanremese, Rocco ha anche reinterpretato “yes i know my way”, una cover di Pino Daniele cantata in coppia con Clementino. Questa scelta testimonia un legame profondo con la tradizione musicale napoletana e un rispetto per chi ha segnato la storia della musica italiana. Sanremo ha acceso i riflettori sul viaggio personale raccontato nel disco e ha preparato il terreno per la promozione del nuovo progetto.

Affrontare le difficoltà e mantenere la forza interiore

Nel corso della chiacchierata, Rocco Hunt ha raccontato anche momenti difficili, confessando di aver vissuto fasi in cui sentiva il peso delle sfide. La famiglia è stata una presenza decisiva, un sostegno che ha aiutato a superare le difficoltà e a non fermarsi davanti agli ostacoli. L’artista ammette che le prove dolorose fanno parte della vita di chiunque e che riescono a trasformarsi in occasioni di crescita personale.

Ha spiegato quanto sia importante restare saldi e non cedere allo sconforto, perché le difficoltà poi insegnano a reagire e a diventare più forti. Questa consapevolezza arriva con l’esperienza e si riflette nella musica e nei testi, che ora raccontano con maggiore sincerità. Poi, rivolgendosi idealmente al giovane di un tempo, ha consigliato di credere nei propri sogni e di non rinunciare mai, perché ogni fatica contribuisce a costruire il futuro.

Dettagli della tracklist con ospiti napoletani e artisti emergenti

L’album “ragazzo di giù” si compone di 15 tracce che rimandano a un mix di stili e collaborazioni. Si parte da “aria nova” e si arriva a “yes i know my way” con Clementino. Tra i featuring più attesi c’è Gigi D’Alessio, nome storico della musica napoletana, ma anche artisti più giovani come Irama, Baby Gang e Massimo Pericolo. Questi ospiti arricchiscono il disco con voci e sonorità diverse, dando vita a un lavoro sfaccettato e contemporaneo.

Ogni brano sembra pensato per raccontare un aspetto diverso della vita di Rocco o per mettere in luce diverse sfumature della sua musica. La presenza di pezzi arrivati direttamente da Sanremo, come “mille vote ancora” e la cover di Pino Daniele, contribuisce a rendere il disco uno specchio della fase attuale del cantante. L’album riesce a bilanciare riferimenti al passato con sonorità più moderne e testi che spaziano da temi personali a riflessioni più ampie.

Il ragazzo di giù tour 2025: il live e le città coinvolte

Con il lancio dell’album, Rocco Hunt ha annunciato anche il “ragazzo di giù – tour 2025”. La tournée toccherà diverse località italiane per portare i nuovi brani direttamente al pubblico. Prima delle date di chiusura alla Reggia di Caserta e al Forum di Assago, il cantante si esibirà in piazze e festival estivi, spaziando da Campobasso a Peschici, passando per Polignano a Mare e altre località.

I biglietti sono già disponibili per gli eventi più importanti di settembre e ottobre. Questo tour permette a Rocco di mantenere un contatto diretto con i fan e di mostrare dal vivo l’evoluzione artistica contenuta nell’album. Il calendario è sparso su tutta la penisola, includendo anche città del sud come Catania e Palermo, a sottolineare l’importanza delle radici e la varietà del pubblico che segue il cantante.

L’annuncio ufficiale dalla stazione centrale di Milano ha creato un interesse vivace. La presentazione è il segno di un progetto ben costruito e seguito con attenzione, che coinvolge non solo Rocco Hunt, ma anche una serie di artisti e di luoghi simbolo della musica italiana contemporanea. L’attesa per “ragazzo di giù” cresce insieme a quella del tour, destinato a lasciare il segno nella musica live del 2025.

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