La zona di Roma Est continua a soffrire a causa di incendi tossici che stanno compromettere la salute dei residenti. Le ultime segnalazioni riguardano un rogo avvenuto nel territorio di Ponte Mammolo, che ha amplificato i problemi respiratori già sperimentati da tempo. Gli abitanti di Villa Gordiani, preoccupati e stanchi di questa situazione, hanno deciso di scrivere una lettera formale al sindaco Roberto Gualtieri per sollecitare interventi urgenti.
Fumi tossici: il racconto degli abitanti di Villa Gordiani
Nella mattina di ieri, i cittadini di Villa Gordiani si sono svegliati circondati da una pesante coltre di fumi tossici, frutto di un incendio che ha avuto luogo nelle vicinanze. Già all’alba, verso le 5, i residenti hanno dovuto affrontare una situazione che ha portato a forti disaggi, come bruciore alla gola e malessere generale. La nube grigiastra, che non ha nulla a che fare con le normali condizioni meteorologiche, si è sparsa nella zona, influenzando profondamente la qualità della vita di chi abita in questa parte della città .
Il malessere legato all’inquinamento atmosferico non è qualcosa di nuovo per i residenti, che riferiscono sintomi ricorrenti come tosse, irritazione agli occhi e vari disturbi respiratori. Gli effetti dell’inquinamento si fanno sentire soprattutto tra le categorie più vulnerabili, come bambini e anziani, che sono più suscettibili a complicazioni di salute. La situazione è diventata insostenibile per molti, tanto che l’indignazione è cresciuta a tal punto da sfociare in azioni di protesta.
La lettera al sindaco e le richieste dei cittadini
Di fronte a una situazione che si aggrava, gli abitanti di Villa Gordiani non si sono limitati a lamentarsi, ma hanno intrapreso un’azione concreta: una raccolta firme nelle zone di Tiburtino e Prenestino, accompagnata da una lettera ufficiale indirizzata al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Nella comunicazione, inviata anche agli enti competenti come la Polizia Locale, l’ARPA Lazio e l’ASL Roma 2, i residenti hanno messo in evidenza il proprio disagio crescente e la necessità di risposte e interventi immediati.
La lettera sottolinea come la salute pubblica sia seriamente minacciata dai fumi tossici, evidenziando la grande quantità di persone colpite da disturbi aggravati durante questi eventi, tra cui tosse persistente, emicrania e nausea. “Un’enorme quantità di persone, tra le quali anziani e bambini, viene assalita dai disturbi provocati da tali esalazioni,” si legge nella missiva, evidenziando l’urgenza di misure preventive e di mitigazione da parte delle autorità competenti.
Questa mobilitazione giunge in un momento critico, mentre la questione degli incendi tossici nella capitale richiede necessariamente una strategia di intervento efficace e tempestiva da parte delle istituzioni per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini.