L’insediamento del nuovo Questore della provincia di Roma, Roberto Massucci, si è svolto questa mattina nella storica sede di San Vitale. Dopo cinque anni di esperienza alla guida delle Questure di Livorno e Verona, Massucci torna a Roma con l’obiettivo di garantire la sicurezza della capitale. Questo evento rappresenta una tappa significativa nel percorso professionale del dirigente generale di Pubblica Sicurezza, che ha vissuto intensi momenti di servizio nelle sue precedenti posizioni.
La cerimonia di insediamento: significato e partecipazione
La cerimonia di insediamento ha avuto luogo alla presenza di personalità di spicco nel campo della sicurezza pubblica. Tra i partecipanti, il Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, ha deposto una corona di alloro sulla lapide commemorativa all’ingresso della Questura in onore dei caduti della Polizia. Questa ritualità rappresenta non solo un tributo ai sacrifici fatti dai poliziotti in servizio, ma anche una tradizione consolidata che sottolinea l’importanza dell’unità e della continuità nella gestione della sicurezza a Roma.
Presenti anche i tre Vice Direttori Generali della Pubblica Sicurezza: Carmine Belfiore, questore di Roma uscente, e i suoi colleghi Stefano Gambacurta e Raffaele Grassi. Importante la partecipazione di figure come Diego Parente, capo della Segreteria del Dipartimento della P.S., e Armando Forgione, direttore centrale per gli affari generali e le politiche del personale. Inoltre, hanno preso parte all’evento ex questori di Roma, come Francesco Tagliente, Guido Marino e Nicolò D’Angelo, che hanno condiviso con Massucci esperienze significative sia in Questura che al Dipartimento della P.S.
L’intervento del nuovo questore e il ricordo dei colleghi scomparsi
Nel suo discorso di insediamento, il nuovo questore ha espresso gratitudine al Capo della Polizia, Vittorio Pisani, per avergli offerto l’opportunità di realizzare “un sogno professionale” assumendo questa posizione di grande responsabilità. Massucci ha evidenziato il suo impegno nel riportare un ordine sociale e nella gestione della sicurezza durante eventi di rilevanza pubblica che caratterizzano la capitale.
Un momento particolarmente toccante del suo intervento è stato dedicato al ricordo di due poliziotti recentemente scomparsi, il sostituto commissario Nicola Nanni, noto per il suo lungo servizio nella sala operativa della Questura, e Antonino Mendolia, dirigente del commissariato San Giovanni. Questa commemorazione ha messo in evidenza non solo la professionalità di questi uomini, ma anche i legami profondi che si creano tra coloro che operano nella Polizia di Stato.
Le parole del prefetto Pisani: celebrazione di un percorso professionale
Il prefetto Vittorio Pisani ha accolto con grande entusiasmo la nomina di Roberto Massucci, sottolineando come questo nuovo incarico rappresenti un giusto riconoscimento per il suo percorso professionale, contrassegnato da sacrifici e dedizione. Pisani ha rimarcato la necessità di una guida esperta durante un periodo in cui Roma deve affrontare sfide significative in termini di sicurezza e gestione dell’ordine pubblico.
Il suo apprezzamento per Massucci si è esteso all’analisi delle difficoltà della città, evidenziando la responsabilità che ricade sulla nuova figura di comando. L’incontro ha così rappresentato non solo un passaggio ufficiale di testimone, ma anche un momento di riflessione sulla cruciale funzione della Polizia nella salvaguardia della comunità e nel mantenimento della sicurezza a Roma.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Armando Proietti