Roma accoglie l'innovazione sostenibile: il festival Impatta Disrupt e il ruolo della Chiesa

Roma accoglie l’innovazione sostenibile: il festival Impatta Disrupt e il ruolo della Chiesa

A Roma, il “Villaggio per la Terra” e l’Impatta Disrupt promuovono un dibattito sull’innovazione sostenibile, coinvolgendo artisti e leader religiosi per affrontare le sfide ecologiche attuali.
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A Roma, dal 10 al 16 aprile, si svolgono il "Villaggio per la Terra" e l'evento "Impatta Disrupt", focalizzati su innovazione sostenibile e sostenibilità. L'iniziativa mira a stimolare un dibattito profondo tra i decisori, per promuovere un rinascimento verde in Italia. L'artista Cristina Finucci presenta un'opera contro l'inquinamento, mentre le celebrazioni per i dieci - Gaeta.it

Un evento di rilevanza internazionale ha preso il via alla Casa del Cinema di Roma, dedicato all’innovazione sostenibile e alle sue potenzialità. Dal 10 al 13 aprile, il “Villaggio per la Terra” ha concentrato l’attenzione di studenti e adulti sulla bellezza e sulla complessità del nostro ecosistema. Fino al 16 aprile, in complementarietà con questa manifestazione, è in corso l’Impatta Disrupt, un festival sulla sostenibilità e sull’innovazione ecologica. Media vaticani collaborano, testimoniando il forte interesse di diverse comunità sull’argomento.

Un’iniziativa per stimolare riflessioni

Il festival non si limita a essere una semplice esposizione delle buone pratiche in ambito di innovazione. L’obiettivo, come spiegato da Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, è di stimolare un profondo dibattito tra i decisori politici, economici e finanziari. Queste conversazioni hanno la potenzialità di liberare il potenziale italiano in fatto di innovazione, riconosciuto e apprezzato a livello globale. Si parla di un possibile rinascimento verde, un momento cruciale per il futuro del nostro Paese, che ha tutte le carte in regola per farsi promotore di una nuova era di sostenibilità.

Sassi ha sollevato una questione fondamentale: come creare un ambiente favorevole per le start up che, attualmente, molti imprenditori sono costretti a lasciare? La fuga di queste realtà imprenditoriali all’estero è un tema caldo. L’Italia, secondo Sassi, deve continuare a perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Non mancano le risorse né la creatività. Il nostro patrimonio culturale è vasto e potrebbe svolgere un ruolo chiave in una transizione verso un futuro migliore.

L’arte contro l’inquinamento

L’artista Cristina Finucci ha portato al festival il suo progetto, presentandosi provocatoriamente come il “presidente” del Garbage Patch State, uno stato che rappresenta le isole di plastica presenti negli oceani. La sua opera ha lo scopo di sensibilizzare le persone non solo sul problema della plastica, ma su un’intera gamma di questioni legate al cambiamento climatico e alle disuguaglianze sociali. Finucci ha spiegato come nel 2013 ha piantato una bandiera all’Unesco per richiamare l’attenzione su queste tematiche attraverso installazioni artistiche.

La sua arte ha un duplice impatto: emozionale e educativo. Utilizza un linguaggio accessibile e diretto per attirare l’attenzione del pubblico. Finucci ha partecipato a vari eventi internazionali, includendo conferenze come la COP21. La sua attività artistica, contrariamente a un messaggio cupo, cerca di comunicare in modo giocoso, con l’obiettivo di creare maggiore consapevolezza.

La Chiesa e l’enciclica Laudato si’

Le discussioni avvenute durante il Villaggio per la Terra e l’Impatta Disrupt sono collegate alle celebrazioni dei dieci anni dall’enciclica di Papa Francesco, Laudato si’. Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS, ha commentato l’importanza di questo documento, evidenziando l’anno 2015 come un anno cruciale per la tutela del Creato. In quel periodo, si sono firmati accordi significativi sul clima a Parigi e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Giovannini sottolinea che, nonostante le sfide recenti come la pandemia e la guerra in Ucraina, gli sforzi per la sostenibilità non sono stati vanificati. La Chiesa ha svolto un ruolo chiave nel mantenere accesa la discussione sull’ecologia integrale, fungendo da guida per molti. La prossima discussione alla Camera dei Deputati con il cardinale Fabio Baggio permetterà di riflettere su questi dieci anni e il percorso futuro in tema di sostenibilità.

La riscoperta della sostenibilità e l’importanza della cooperazione tra vari settori della società sono al centro di questo importante momento di dialogo a Roma.

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