Roma affronta l'emergenza affitti brevi: nuove regole in arrivo per la ricettività extra-alberghiera

Roma affronta l’emergenza affitti brevi: nuove regole in arrivo per la ricettività extra-alberghiera

Roma affronta la crescente pressione turistica con una nuova delibera che mira a regolamentare gli affitti brevi, bilanciando le esigenze dei residenti e il turismo per migliorare la vivibilità urbana.
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Roma affronta l'emergenza affitti brevi: nuove regole in arrivo per la ricettività extra-alberghiera - Gaeta.it

La discussione sulla regolamentazione degli affitti brevi a Roma prende una nuova direzione significativa. In un contesto segnato da una crescente pressione turistica, il Presidente della Commissione Capitolina Politiche Abitative e Patrimonio, Yuri Trombetti, ha annunciato importanti sviluppi per contrastare la crescente diffusione degli affitti brevi e la turistificazione dei vari quartieri della Capitale. La delibera approvata in aula Giulio Cesare mira a fornire ai sindaci strumenti più efficaci per gestire un settore sempre più sotto esame.

Intervento del presidente della commissione

Nel corso di una discussione vivace sulle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale , è stata approvata a larga maggioranza una proposta di ordine del giorno. Yuri Trombetti ha sottolineato l’importanza di una legge che possa finalmente affrontare il fenomeno degli affitti brevi. Secondo il presidente, è essenziale che il Governo prenda in mano la situazione e metta a disposizione strumenti legislativi per permettere ai sindaci di regolamentare questo settore in modo efficace. Con l’aumento costante degli affitti brevi, l’intento è quello di restituire un equilibrio tra l’accoglienza turistica e le esigenze dei residenti.

Trombetti ha rimarcato la necessità di un intervento tempestivo, che deve includere una revisione dei poteri concessi ai sindaci per gestire la ricettività extra-alberghiera. L’obiettivo è quello di contrastare le problematiche legate alla turistificazione, un fenomeno che ha portato a un cambiamento radicale del tessuto urbano in diverse zone di Roma. L’intervento previsto punta a migliorare la vivibilità delle aree colpite dalla pressione turistica, consentendo una gestione più equilibrata delle risorse abitative.

Regolamentazione per la ricettività extra-alberghiera

Oltre all’istanza al Governo, Trombetti ha evidenziato l’importanza di un provvedimento regolamentare che la Giunta dovrà presentare entro quattro mesi dall’approvazione della delibera. Questo piano si concentrerà su aspetti urbanistici e sull’utilizzo delle abitazioni a scopi ricettivi, rispettando le normative vigenti e i principi di necessità e proporzionalità. La regolamentazione non è vista come un divieto, ma piuttosto come un modo per ripristinare ordine e controllo in un settore che, secondo Trombetti, è ormai “alla deriva”.

L’attenzione si rivolge alla gestione di un comparto che spesso sfocia in problematiche di disagio per i residenti, causato dalla saturazione degli spazi dedicati alle locazioni turistiche. Con la creazione di un quadro normativo solido, si intende garantire un equilibrio fra la domanda turistica e i diritti degli abitanti di Roma. La proposta mira ad affrontare anche il fenomeno dell’overtourism, che ha reso alcune zone della città non più vivibili per i residenti.

L’impatto sui quartieri romani

La crescente turistificazione ha portato a un cambiamento significativo nel modo in cui i romani vivono e percepiscono il loro ambiente urbano. Diverse aree, prima caratterizzate da una vita residenziale vibrante, sono divenute mete ambite per i turisti, con conseguenze dirette sul costo degli affitti e sulla disponibilità di alloggi per i locali. I residenti, spesso costretti a fare i conti con gli aumenti delle spese e la perdita di servizi essenziali, hanno manifestato più volte il loro malcontento nei confronti di una situazione che sembra indifferente alle loro necessità quotidiane.

Il provvedimento in discussione si propone di rivedere l’approccio alla gestione dei sistemi di ospitalità, puntando sulla definizione di regole chiare che consentano una convivenza armoniosa tra turisti e residenti. La speranza è che, tramite nuove normative, la Capitale possa ripristinare un equilibrio, permettendo ai residenti di godere appieno del loro ambiente e, al contempo, mantenendo la città accessibile ai turisti, senza compromettere la qualità della vita dei romani.

L’attenzione ora è rivolta al Governo e alla Giunta locale, per vedere come si realizzeranno questi impegni e quali misure concrete verranno adottate nella lotta contro gli affitti brevi e la turistificazione.

Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Armando Proietti

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