Domenica 13 aprile 2025, Roma si prepara ad ospitare la Roma AppiaRun, una delle competizioni podistiche più attese dell’anno. Organizzata dall’Acsi in collaborazione con Acsi Italia Atletica, Asd Roma Appia Run e Acsi Atletica Campidoglio, la corsa segna il suo 26° anniversario con un’affluenza record di oltre 8000 partecipanti. Gli atleti potranno scegliere tra tre diverse distanze, cimentandosi su un percorso che unisce storia e bellezze architettoniche in uno scenario unico. La partenza è fissata alle ore 9 dalle Terme di Caracalla, con arrivo allo stadio Nando Martellini.
Un percorso ricco di storia
La Roma AppiaRun è conosciuta non solo per la sua atmosfera festosa, ma anche per il percorso variegato che attraversa il Parco dell’Appia Antica. Gli atleti si troveranno a correre su cinque diversi tipi di pavimentazione, una caratteristica che rende questa gara davvero unica. La corsa toccherà numerose strade storiche di Roma, dal cuore dell’antica Via Appia agli angoli più suggestivi della capitale.
Le strade coinvolte includono via delle Terme di Caracalla, piazzale Numa Pompilio, via Appia Antica, fino a raggiungere il suggestivo ingresso delle Catacombe di San Callisto. Queste diverse superfici offriranno una sfida interessante agli atleti, costringendoli a gestire diversi tipi di terreno e velocità. Quest’anno, grazie alla collaborazione con il Parco Regionale dell’Appia Antica, è stato introdotto un nuovo passaggio all’interno delle Catacombe, creando un’esperienza di corsa arricchita da elementi religiosi e culturali.
Unione tra sport e cultura
In occasione della Roma AppiaRun, il Parco Archeologico dell’Appia Antica offre un’iniziativa speciale. Nei giorni del 12 e 13 aprile, gli atleti partecipanti e un loro accompagnatore potranno accedere gratuitamente ai principali siti archeologici della zona. Tra questi, spiccano Villa dei Quintili e il Mausoleo di Cecilia Metella. Per usufruire di questa opportunità, sarà sufficiente presentare il certificato di iscrizione, il pettorale o il pacco gara. Questa iniziativa rappresenta un collegamento perfetto tra sport e cultura, esaltando la bellezza dei luoghi storici di Roma.
Gli atleti élite in gara
La competizione attira atleti di alto calibro, ansiosi di misurarsi su un percorso tanto impegnativo quanto panoramico. Tra i partecipanti, Daniele Meucci, maratoneta affermato e già campione europeo di maratona, riprende la sua sfida a 39 anni. Non mancheranno avversari agguerriti come Alessandro Giacobazzi e Martino De Nardi, pronti a contendere il titolo. Mohammed Zerrad, vincitore della passata edizione, si batterà nuovamente per riconfermare il suo dominio, sfidando Freedom Amaniel sulla distanza di 9,9 km.
Le donne non saranno da meno: il campo femminile registra nomi forti come Sara Carnicelli e Angela Mattevi, entrambe pronte a dare il massimo. Sulla distanza dei 9,9 km, si preannuncia anche una lotta serrata tra Martina Tozzi e Annamaria Naddeo. La tensione in vista della gara è palpabile.
Il Fulmine dell’Appia per i più giovani
Il Fulmine dell’Appia rappresenta un’opportunità per i giovani atleti, con iscrizioni già aperte e un numero limitato di posti. Dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto partecipare oltre 1000 bambini, l’obiettivo per il 2025 è portare la cifra a 1200. Sabato 12 aprile, prima della Roma AppiaRun, avranno luogo le batterie di questa gara dedicata ai giovanissimi, con distanze comprese tra i 30 ed i 100 metri, aperte a bambini e ragazzi dai 2 ai 17 anni. Questo evento sottolinea l’importanza dello sport nella vita dei più giovani, promuovendo attività fisiche e socializzazione.