Un’importante novità per il trasporto pubblico a Roma: la Giunta capitolina ha dato il via a un concorso pubblico per rilasciare mille nuove licenze taxi. Questo provvedimento segna un passo significativo per le esigenze di mobilità della città, specialmente nell’ottica di eventi futuri come il Giubileo del 2025.
Le linee guida del concorso
La Giunta ha stabilito diverse linee di indirizzo per garantire che il concorso per le licenze taxi si svolga in modo ben organizzato. Saranno disponibili un totale di mille licenze, suddivise in 800 di tipo ordinario e 200 riservate a veicoli specialmente attrezzati per il trasporto di persone con disabilità. Quest’ultima misura mira a garantire la mobilità accessibile a tutti, riflettendo l’impegno della città nella promozione dell’inclusività.
Le licenze taxi verranno rilasciate a titolo oneroso, in conformità con quanto stabilito dal cosiddetto Decreto Bersani. I candidati che aggiudicheranno le licenze ordinarie dovranno versare un contributo di 75.500 euro, mentre le licenze per veicoli adibiti al trasporto di disabili richiederanno un pagamento pari a 52.850 euro. Una parte significativa dei fondi raccolti, pari all’80% dei contributi versati dai vincitori, sarà redistribuita tra i titolari di licenze taxi attivi a Roma. Questa misura ha lo scopo di aiutare gli operatori attuali, sostenendo il settore in un momento di cambiamento.
Il restante 20%, invece, sarà destinato dall’Amministrazione comunale per migliorare il controllo della qualità dei servizi taxi e per garantire una maggiore sicurezza sia per i conducenti che per i passeggeri. Questi fondi potrebbero essere investiti in nuove tecnologie, formazione per i conducenti e altri strumenti che possano elevare gli standard del servizio pubblico non di linea.
Prossimi passi: pubblicazione del bando
La notizia del concorso ha suscitato entusiasmo tra gli operatori del settore e tra i cittadini. Come dichiarato dall’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, l’approvazione della delibera rappresenta un passo finale nel lungo processo burocratico che precede la pubblicazione del bando stesso. Patané ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che si concretizzerà nei prossimi giorni e permetterà alla capitale di collegarsi in modo più efficace, soprattutto in vista del Giubileo 2025, che si preannuncia come un evento di grande richiamo.
In aggiunta, il numero totale di taxi operativi nella città subirà un incremento considerevole. Grazie all’introduzione delle ‘seconde guide’, che hanno già ottenuto 450 adesioni nel corso degli ultimi mesi, si stima che il numero complessivo di veicoli disponibili aumenterà da attuali 7.700 a quasi 9.200 unità. Questo rappresenta un incremento di circa il 20% della flotta, con l’obiettivo di garantire una risposta più adeguata alla domanda di mobilità, specialmente nelle ore di punta e durante eventi di massa.
La creazione di nuove licenze taxi non solo contribuirà a migliorare i servizi di trasporto pubblico nella capitale, ma potrebbe anche avere impatti positivi sul mercato del lavoro, offrendo nuove opportunità ai potenziali conducenti di taxi.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 da Armando Proietti