Roma Capitale ricorda le vittime del naufragio di Lampedusa con studenti e istituzioni

Roma Capitale partecipa alle commemorazioni a Lampedusa per le vittime del naufragio del 2013, promuovendo riflessioni sulle migrazioni e l’accoglienza attraverso seminari e attività con studenti europei.
Roma Capitale Ricorda Le Vitti Roma Capitale Ricorda Le Vitti
Roma Capitale ricorda le vittime del naufragio di Lampedusa con studenti e istituzioni - Gaeta.it

Un evento significativo si svolgerà quest’anno a Lampedusa, dove Roma Capitale parteciperà nuovamente alle commemorazioni per le vittime del naufragio avvenuto il 3 ottobre 2013. La delegazione, composta da rappresentanti istituzionali e studenti, si unisce alle iniziative organizzate dal Comitato Tre Ottobre per celebrare la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita dalla legge 45 del 2016. Questo incontro annuale non è solo un momento di commemorazione, ma anche un’opportunità per avviare un’importante riflessione sui temi delle migrazioni e dell’accoglienza.

La delegazione romana a Lampedusa

Oggi, una delegazione istituzionale, capitanata dall’Assessora alla Scuola, formazione e lavoro, Claudia Pratelli, partirà da Roma per Lampedusa. Per questo secondo anno consecutivo, l’Assessore alla Cultura, Miguel Gotor, accompagnerà la delegazione, insieme a sei rappresentanti del Consiglio municipale, tra cui la presidente della Commissione Scuola, Carla Fermariello, e altri consiglieri municipali. Gli istituti comprensivi coinvolti in questa significativa iniziativa sono l’Octavia del Municipio XIV e il Poggiali Spizzichino del Municipio VIII.

Il viaggio a Lampedusa ha un significato profondo. Ogni anno, la commemorazione delle 368 vittime di quel triste naufragio diventa l’occasione per discutere non solo delle tragedie, ma anche per promuovere un dialogo aperto sulle questioni migratorie. La scelta di portare gli studenti sull’isola è una testimonianza dell’impegno di Roma Capitale per renderli consapevoli delle realtà complesse vissute da tanti migranti, che ogni giorno rischiano la vita nel Mediterraneo.

Commemorazione e riflessione: obiettivi dell’incontro

L’iniziativa prevede una serie di seminari, dibattiti e attività di confronto che coinvolgeranno studenti provenienti da diverse parti d’Europa. L’Assessora Pratelli ha sottolineato l’importanza di rivivere e riflettere su questi temi, affermando che “il coinvolgimento dei ragazzi è fondamentale per costruire una società più aperta e consapevole.” La giornata non è solo un momento di memoria, ma anche un’opportunità per stimolare il pensiero critico e l’impegno civile.

Il messaggio principale di questa commemorazione è il richiamo alla riflessione su ciò che accade nel Mediterraneo. Undici anni dopo il naufragio, la questione delle migrazioni rimane attuale con il continuo verificarsi di perdite umane. In un contesto globale in cui “violenza e povertà sono in aumento,” è cruciale incoraggiare i giovani a guardare alla realtà con occhi critici e capaci di comprendere la complessità della situazione.

Istruzione e consapevolezza: l’importanza del viaggio

La preparazione e l’esperienza vissuta dagli studenti durante questo viaggio mirano a fornire loro gli strumenti necessari per interpretare la realtà contemporanea. Questo evento educativo offre una chance unica ai ragazzi di confrontarsi con la storia, l’attualità e le sfide che caratterizzano il mondo odierno. Come ha sottolineato l’Assessore Gotor, ogni esperienza di viaggio d’istruzione ha come obiettivo finale quello di aiutare i giovani a sviluppare “uno sguardo consapevole e critico sul presente.”

Questo approccio educativo rappresenta un’opportunità di crescita personale e collettiva, permettendo ai partecipanti di considerare le migrazioni come parte integrante della nostra storia comune. Questo incontro offre anche uno spazio per costruire un dialogo significativo e per contribuire, seppur simbolicamente, a scrivere una nuova pagina nella storia delle migrazioni in Europa.

L’incontro a Lampedusa quindi non è solo un momento di commemorazione, ma anche un passo verso l’educazione di futuri cittadini consapevoli dei diritti umani e dell’importanza della solidarietà. La speranza di un cammino condiviso e di una società più inclusiva è il messaggio che Roma Capitale intende trasmettere attraverso questa partecipazione attiva e viva.

Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Laura Rossi

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie