Con l’arrivo del nuovo anno, Roma si prepara a vivere una giornata all’insegna della cultura e della creatività. La quarta edizione di Roma Capodarte 2025 offre un programma ricco di oltre 100 iniziative gratuite, che spaziano dalla musica al teatro, dalla danza al cinema, senza dimenticare l’arte e la letteratura. Questo evento si rivolge a famiglie, bambini e a tutti coloro che vogliono dare il benvenuto al nuovo anno nella Città Eterna. L’iniziativa è stata presentata ufficialmente nel cuore del Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio e dalla presidente della commissione Cultura Erica Battaglia.
Un programma ricco e variegato in tutta la città
Roma Capodarte 2025 si caratterizza per un’offerta multidisciplinare che coinvolgerà tutti i Municipi della capitale, ponendo particolare attenzione alle periferie. La manifestazione si snoderà in 80 spazi cittadini, da biblioteche e musei a teatri e cinema, fino a piazze, strade e ponti lungo il Tevere. Secondo quanto dichiarato dall’assessore alla Cultura, si partirà alle 9.30 del mattino con tre o quattro eventi per Municipalità. Questo assicura che l’intera città sia partecipe, da Nord a Sud, da Est a Ovest, riflettendo l’identità multiculturalmente ricca di Roma.
I momenti clou della giornata vedranno esibirsi artisti di fama come Tosca, Rancore e Giancane. Tosca canterà alle 15:30, seguita da Rancore e Giancane alle 20. Tuttavia, già dalle 17 si apriranno i palchi per i giovani artisti emergenti, offrendo a tanti talenti locali la possibilità di farsi conoscere. Smeriglio ha sottolineato l’importanza di far vivere la città attraverso eventi che coinvolgono tutti, promuovendo la cultura come veicolo di unione e inclusione.
Gli artisti protagonisti e il valore della musica
Gli artisti scelti per questa edizione hanno un legame particolare con le aree in cui si esibiranno, come ha raccontato Tosca, originaria della periferia. La sua presenza al Gianicolo non è solo un concerto, ma un’occasione per dare voce e visibilità ai giovani talenti e ai quartieri meno noti. “Sono felice di condividere il palco con i miei colleghi per esprimere la mia arte e connettermi con le persone,” ha affermato Tosca.
Rancore ha aggiunto l’importanza di suonare in spazi considerati periferici. “La musica non è soltanto intrattenimento, ma un modo per raccontare storie e esperienze.” Rancore vive al Tufello e sa bene cosa significa sentirsi lontano. Giancane, anch’esso legato alle aree periferiche, ha espressamente fornito il suo appoggio ai giovani artisti, sottolineando quanto sia cruciale avere un palco dove poter esprimere la propria arte. “Per me, il concerto a San Basilio rappresenta una nuova opportunità di visibilità e di ascolto per il quartiere.”
Un evento che mira al coinvolgimento delle famiglie
Il sindaco Gualtieri ha descritto Roma Capodarte 2025 come “una giornata dedicata alla cultura,” augurandosi di superare le 55mila presenze dell’anno precedente. Quest’anno l’obiettivo è di far sì che l’iniziativa attiri non solo gli appassionati di cultura ma anche famiglie e giovani, incoraggiando la riscoperta di spazi pubblici significativi come piazza Pia e via Ottaviano. Presentare un cartellone così ricco e variegato dimostra la volontà di rendere la cultura accessibile a tutti, esplorando la città in un modo nuovo e coinvolgente.
L’anno nuovo si presenta così come una sfida per la cultura romana, un’opportunità per ricucire legami e costruire una Roma moderna che abbraccia eventi grandi e piccoli. “La capitale non deve dimenticare le sue radici culturali, e iniziative come questa sono fondamentali per riappropriarsi di spazi altrimenti trascurati,” ha affermato Erica Battaglia. La comunità è invitata a partecipare attivamente, creando un’atmosfera di festeggiamento e condivisione.
Per chi è interessato, il programma completo degli eventi è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione, culture.roma.it/romacapodarte, un luogo dove si può scoprire ogni aspetto di questa straordinaria giornata di festa.
Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Armando Proietti