Il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, ha conferito al noto scrittore norvegese Jon Fosse, Premio Nobel per la Letteratura, la Lupa Capitolina, il riconoscimento più prestigioso della città . La cerimonia si è svolta presso il Campidoglio, dove Fosse ha anche firmato il ‘Libro d’Oro Capitolino’ nella Sala delle Bandiere. Questo evento fa parte di una celebrazione più ampia del legame tra la capitale italiana e i grandi artisti e scrittori del mondo.
L’incontro con la cultura romana
Questa sera, alle ore 21, è previsto un incontro aperto al pubblico all’Auditorium Parco della Musica. Durante l’evento, Jon Fosse dialogherà con la scrittrice Claudia Durastanti e il traduttore Andrea Romanzi. L’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiano Smeriglio, porterà i suoi saluti, dando inizio a una serata dedicata alla cultura e alla letteratura, che rappresenta un’opportunità unica per i partecipanti di avvicinarsi al pensiero e alle opere del grande autore norvegese.
Il messaggio di Roberto Gualtieri
Roberto Gualtieri ha espresso la sua ammirazione per Jon Fosse presentandolo come un grande simbolo di speranza attraverso la sua scrittura. Gualtieri ha sottolineato che la Lupa Capitolina non è solo un premio, ma piuttosto un gesto di gratitudine da parte della città di Roma nei confronti dell’opera dello scrittore. Ha evidenziato l’importanza del messaggio di speranza, che Fosse riesce a trasmettere, soprattutto in un anno segnato dal Giubileo e dal messaggio spirituale di Papa Francesco.
La reazione di Jon Fosse
Jon Fosse ha mostrato la sua gratitudine al sindaco per il riconoscimento ricevuto, ricordando il suo primo viaggio a Roma avvenuto quando aveva solo 16 anni. Ha condiviso con i presenti la sua esperienza come ospite del Vaticano a Santa Marta, definendola un’esperienza incredibile. Fosse ha anche parlato del suo incontro con Papa Benedetto XVI, durante il quale il pontefice evidenziò la necessità della chiesa di avere artisti, nonostante questi ultimi non abbiano bisogno della chiesa. Questo legame con la capitale italiana risuona profondamente nel suo percorso artistico e personale, viste le radici cristiane e la loro storicità a Roma.
Un legame profondo con la cittÃ
Il riconoscimento di Jon Fosse racchiude non solo un tributo alla sua carriera letteraria ma rappresenta anche un momento di riflessione sul ruolo dell’arte e della cultura nel contesto attuale. La Lupa Capitolina, simbolo della città , viene quindi conferita a un autore che ha saputo toccare le corde della sensibilità umana. La sua storia e il suo messaggio si intrecciano con quelli di Roma, creando un’atmosfera di condivisione e scambio culturale. La letteratura, in questo caso, si fa veicolo di emozioni e valori universali, un elemento indispensabile che arricchisce la vita culturale della capitale italiana.