In un incontro carico di tensione e colpi di scena, Roma e Genoa hanno concluso la loro sfida con un pareggio incredibile, grazie al gol di De Winter al 96′. La Roma, dopo un avvio promettente, ha visto il vantaggio conquistato con il primo gol in Serie A di Dovbyk svanire nel finale, lasciando i tifosi con il fiato sospeso. La gara è stata caratterizzata da episodi chiave che hanno cambiato il destino del match, rendendolo memorabile.
la cronaca della partita
primo tempo: un equilibrio instabile
L’inizio della partita ha visto entrambe le squadre impegnate in una battaglia per il controllo del campo. La Roma ha mostrato un buon possesso palla, ma ha faticato a concretizzare le proprie azioni. La prima occasione per i giallorossi è arrivata al 12′, con un tacco di Dovbyk per Dybala, che è stato atterrato in area. Nonostante le insistenti richieste di rigore da parte della Roma, l’arbitro Giua ha deciso di non intervenire, lasciando il gioco proseguire.
Il ritmo del gioco si è mantenuto alto, con la Roma che ha cercato di sfruttare le accelerazioni di Pisilli e Konè, avvicinandosi alla trequarti avversaria. Tuttavia, la difesa del Genoa, pur mostrando segni di vulnerabilità, ha retto bene, limitando le azioni offensive avversarie. Solo alla mezz’ora, l’estremo difensore del Genoa, Gollini, è stato costretto a mettere in mostra le sue abilità, parando un tentativo serio di Dovbyk.
L’equilibrio del match è stato rotto al 37′, quando Dovbyk ha trovato la via del gol. Dopo un tiro di Pisilli respinto da Gollini, Dovbyk è stato rapido a raccogliere la respinta e a insaccare il pallone in rete. L’azione ha suscitato alcune polemiche per un possibile fuori gioco di El Shaarawy nella fase iniziale, ma il Var ha confermato la validità della rete, regalando alla Roma il meritato vantaggio.
secondo tempo: il crollo e la tensione finale
Nel secondo tempo, la Roma ha iniziato a soffrire la pressione del Genoa. Una serie di infortuni e decisioni arbitrali controversi hanno complicato ulteriormente la situazione per i giallorossi. La squadra ha subito un duro colpo quando Pellegrini è stato costretto ad abbandonare il campo per un infortunio. La situazione è peggiorata quando De Rossi, infuriato per alcune decisioni, è stato espulso in un momento di protesta, lasciando la Roma in dieci.
A questo punto della partita, il Genoa ha preso coraggio, intensificando la propria pressione e dimostrando una maggiore determinazione negli attacchi. La Roma, che fino a quel momento aveva controllato il gioco, ha iniziato a mostrare segni di cedimento, con una difesa sempre più vulnerabile. Le azioni del Genoa sembravano trovare maggiore incisività, con De Winter che si è fatto notare nella difesa avversaria.
Il pareggio è arrivato in modo drammatico nel recupero, quando De Winter ha trovato la strada del gol con una deviazione da un calcio d’angolo, portando il punteggio sul 1-1. La Roma, che fino a quel momento sembrava in grado di portare a casa i tre punti, si è vista così sfuggire una vittoria che sembrava già a portata di mano.
analisi delle prestazioni delle squadre
Entrambe le squadre sono scese in campo con approcci strategici ben definiti. La Roma ha trovato l’intesa tra Dybala e Dovbyk, il quale ha dimostrato di poter essere un elemento chiave per il team. Tuttavia, la squadra giallorossa ha dovuto fare i conti con un secondo tempo difficile, in cui la stanchezza e le assenze hanno pesato sulle prestazioni.
Il Genoa, dal canto suo, ha mostrato una tenacia sorprendente e una determinazione che ha portato a un finale al cardiopalma. La loro capacità di mantenere alta la pressione sulla difesa della Roma, soprattutto dopo l’espulsione di De Rossi, ha confermato la loro abilità di evitare di arrendersi anche nei momenti più difficili del match.
Questa gara ha dimostrato come il calcio possa riservare sorprese fino all’ultimo secondo, e la Roma dovrà riflettere su quanto accaduto per tornare più forte nelle prossime sfide.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Sofia Greco