La sfida tra Roma e Juventus, giocata all’Olimpico, si conclude con un pareggio 1-1 che mantiene stabili le posizioni in classifica. I giallorossi, dopo sette successi consecutivi, ottengono un punto prezioso grazie a una rimonta che porta la squadra a 53 punti. La Juventus, invece, sale a 56, mentre la Lazio, vincente contro l’Atalanta, si posiziona a 55. Con il derby della Capitale in arrivo, i tifosi possono attendersi un incontro affascinante.
Le formazioni iniziali: scelte strategiche di Ranieri e Tudor
Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, è costretto a rimaneggiare l’undici di partenza a causa della sospensione di Saelemaekers. Ripropone così Celik nella posizione di terzino destro, mentre Angelino occupa l’altro lato della difesa. A centrocampo, Ranieri sceglie Cristante e Kone, decidendo di tenere Paredes in panchina. Al centro della difesa, il trio è formato da Mancini, Hummels e N’Dicka, a protezione di Svilar, mentre in attacco trovano spazio Soulè e El Shaarawy, che supportano l’unica punta Dovbyk.
Dall’altra parte, il tecnico della Juventus, Tudor, deve fare a meno di Gatti, infortunato, e si affida a Kalulu. A completare la difesa ci sono Veiga e Kelly, mentre Di Gregorio è il portiere. In mezzo al campo, l’asse è costituito da Locatelli e Thuram. Davanti, Vlahovic è supportato da Yildiz e Nico Gonzalez, rendendo l’attacco juventino particolarmente temibile.
Inizio di gara vivace: Juventus all’attacco
La partita inizia con la Juventus che spinge subito sull’acceleratore. Al terzo minuto, Weah crea la prima occasione, impegnando Svilar in una parata dal corner. La pressione dei bianconeri è palpabile, con la Roma che si trova a dover difendere, cercando opportunità per ripartire. Al 12’, Thuram ha una chance ma la sua conclusione, dopo una corta respinta della difesa giallorossa, risulta debole e facile preda del portiere.
Col passare dei minuti, la Roma guadagna terreno e si rende pericolosa al 25’. Dovbyk serve Cristante con un passaggio preciso, ma Kalulu riesce a disinnescare la situazione con un intervento decisivo. La Juventus risponde al 27’, quando Nico Gonzalez colpisce di testa su un cross di Weah, ma Svilar compie una grande parata, deviando il pallone sulla traversa.
L’intensità del match aumenta e al 33’ Vlahovic calcia una punizione che termina centralmente tra le braccia di Svilar. La Roma continua a spingere e, al 37’, El Shaarawy sfiora il gol colpendo il palo esterno di testa.
Il gol di Locatelli e la reazione della Roma
Il vantaggio della Juventus arriva al 40’. Un cross proveniente dalla destra di Kalulu viene allontanato di testa da Celik, ma Locatelli, nel rimpallo, si coordina bene e colpisce al volo, sorprendendo Svilar sul suo lato sinistro. Con il punteggio di 1-0, la Juventus continua a cercare il raddoppio, ma, poco prima dell’intervallo, Vlahovic viene nuovamente fermato da un intervento di Svilar.
Nella ripresa, Ranieri decide di cambiare le carte in tavola, sostituendo Hummels con Shomurodov, passando a una difesa a quattro. Al 49’, il cambiamento produce subito risultati: N’Dicka stacca bene su un corner e, dopo una parata di Di Gregorio, Shomurodov è pronto a ribadire in rete, fissando il punteggio sull’1-1.
Fase centrale del secondo tempo: il braccio di ferro tra le squadre
Il pareggio non frena l’atteggiamento offensivo della Roma, che continua a tenere alta la pressione. Al 60’, Dovbyk prova un tiro dalla distanza, ma la conclusione non impensierisce Di Gregorio. Ranieri, effettuando altri cambi, inserisce Paredes e Gourna-Douath per rinforzare il centrocampo e mantenere vivo l’impeto offensivo. La Juventus, d’altro canto, non demorde e cerca di riprendere l’iniziativa.
McKennie e Yildiz tentano di creare opportunità , ma Svilar si mostra attento con diverse parate. Al 71’, Gourna-Douath cerca di sfruttare un pallone vagante, ma Kalulu interviene in modo provvidenziale per evitare il pericolo. La pressione della Juventus cresce con il passare dei minuti, ma la Roma riesce a mantenere la parità e a contenere le offensive bianconere.
Nel finale, entrambe le squadre sembrano accontentarsi del pareggio, con la Roma che gestisce il possesso palla e la Juventus che fatica a trovare spazi. La partita termina, lasciando alle squadre un punto che non soddisfa pienamente nessuna delle due, ma aumenta l’attesa per il prossimo derby della Capitale.