Nel cuore di Roma, oltre a cinghiali e gabbiani, un nuovo inquilino indesiderato ha cominciato a prendere piede: le blatte. A partire da giugno, i residenti di diversi quartieri, in particolare quello del Torrino, segnalano un aumento allarmante della presenza di questi insetti. La denuncia arriva da Federico Rocca, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, che ha lanciato l’allerta riguardo a questa emergenza igienico-sanitaria.
un’infestazione che cresce
la diffusione delle blatte a roma
La segnalazione dei cittadini è chiara: le blatte stanno invadendo strade e abitazioni. Numerose di esse fuoriescono dai chiusini, creando una situazione di crescente preoccupazione. Questa invasione ha colpito in particolare i negozi e i garage, dove gli insetti trovano rifugio e cibo. Nonostante gli sforzi individuali dei cittadini, che hanno tentato di disinfestare i chiusini nella loro proprietà , la situazione rimane invariata.
L’origine del problema sembra risiedere nei chiusini di competenza di Roma Capitale, i quali non sono stati trattati adeguatamente da parte dei servizi di disinfestazione. I cittadini si trovano così a fronteggiare le conseguenze di un’inefficienza che contribuisce al ristagno della situazione. Le blatte, in cerca di cibo, proliferano in un contesto igienicamente compromesso.
l’impatto del sistema di raccolta dei rifiuti
Un ruolo cruciale nella diffusione delle blatte è giocato dal sistema di raccolta dei rifiuti della capitale. Rocca evidenzia come i bidoncini della raccolta differenziata, posti sui marciapiedi, non facciano altro che attrarre gli infestanti. Da oltre un anno, alcuni condomini sono stati costretti a esporre i bidoni all’esterno, a causa della scelta di AMA di non entrare all’interno degli edifici per il ritiro dei rifiuti. Questa situazione ha creato un paradosso, dove i cittadini, pur pagando la Tari, si trovano a dover svolgere parte del lavoro degli operatori, contribuendo così alla proliferazione di animali infestanti.
l’urgenza di un intervento
le richieste alle autorità competenti
Di fronte a ciò che si prospetta come una vera emergenza igienico-sanitaria, Rocca ha formalmente contattato il Dipartimento all’Ambiente e AMA, richiedendo un intervento urgente. La preoccupazione è che, se non dovessero essere attuati interventi decisi, la situazione possa degenerare, mettendo a rischio la salute pubblica e aumentando il degrado urbano.
Rocca, evidenziando l’immobilismo delle istituzioni, chiede misure tempestive e rapporta i gravi rischi associati a questa infestazione. Le blatte non sono solo un fastidio; possono comportare seri rischi per la salute, offrendo un potenziale canale di trasmissione per malattie. La situazione attuale, aggravata dalla scarsa gestione dei rifiuti, solleva interrogativi sulla capacità delle autorità di garantire un ambiente salubre per i cittadini.
In questa intricata vicenda, la collaborazione tra cittadini, servizi pubblici e istituzioni è fondamentale per trovare soluzioni efficaci alle problematiche igienico-sanitarie di Roma. La questione delle blatte è solo l’ultima di una serie di sfide che la capitale deve affrontare, ma è essenziale che non diventi un fenomeno normale.