La sfida tra Roma e Napoli, vivace e tesa, si è conclusa con la vittoria del team partenopeo grazie a un gol di Lukaku, arrivato all’inizio del secondo tempo. Questo risultato permette al Napoli di mantenere la vetta della classifica, mentre la Roma di Ranieri deve affrontare una partenza difficile in questa nuova avventura.
Il primo tempo: predominio del Napoli
Nella fase iniziale, il Napoli ha mostrato un netto dominio e ha esercitato una pressione costante sulla Roma. Tuttavia, nonostante il predominio del possesso palla, la squadra di Conte ha faticato a costruire occasioni da gol incisive. La Roma, schierata con un 4-4-1-1 che spesso si trasformava in un 4-5-1, ha cercato di contenere le folate offensive avversarie, ma ha lasciato scoperto il fronte offensivo. Dovbyk, numero dieci giallorosso, è rimasto troppo isolato, subendo la pressione di Rrahmani e Buongiorno.
Durante il primo tempo, si è registrato un episodio chiave: un colpo di testa di Kvaratskhelia, che ha sprecato un’occasione clamorosa all’1’, mettendo in evidenza i limiti nell’organizzazione difensiva della Roma. I giallorossi hanno cercato di rispondere, ma le loro azioni si sono dimostrate poco incisive, culminando solo in una traversa colpita da Dovbyk. Nonostante qualche tentativo, i tifosi della Roma hanno visto una squadra che, sebbene volenterosa, ha avuto difficoltà a reggere il confronto contro un Napoli ben disposto in campo.
Il secondo tempo: il gol di Lukaku
La ripresa ha offerto uno scossone decisivo con il gol di Lukaku, che ha portato il Napoli in vantaggio. A soli otto minuti dall’inizio della seconda frazione, Di Lorenzo ha sfruttato una disattenzione della difesa avversaria e ha servito Lukaku, che ha deviato il pallone in rete. Questo gol ha cambiato la direzione della gara, con il Napoli che ha iniziato a controllare il gioco e ad abbassare il ritmo, mentre la Roma ha dovuto cercare di reagire.
Ranieri ha provato a cambiare le carte in tavola inserendo Baldanzi e modificando la formazione per cercare di mettere pressione al Napoli, rimanendo abbastanza attiva nella metà campo avversaria. La Roma ha sfiorato il pareggio con un altro colpo di testa di Dovbyk, ma la traversa ha negato nuovamente una gioia ai giallorossi. Nonostante i tentativi di spinta offensiva, l’attacco della Roma sembrava confuso e poco organizzato.
La chiusura della partita e le occasioni finali
Nei minuti finali, la Roma ha continuato a cercare di sfondare le linee difensive del Napoli, ma senza creare vere e proprie occasioni da gol. La squadra di Conte, in netta difficoltà, ha visto gli avversari accorciare le distanze, ma la solidità difensiva ha giocato a favore del Napoli. Anche l’entrata di Dybala in sostituzione di Mancini non ha portato gli effetti sperati, e la Roma non è riuscita a capitalizzare gli sforzi finali.
In un finale caratterizzato dall’ansia e dalla tensione, il Napoli ha rischiato di raddoppiare con Neres, la cui conclusione è finita a fil di palo. Così, il match si è chiuso con il punteggio di 1-0, lasciando la Roma con l’amaro in bocca e una sensazione di incompiutezza in questa prima prova con Ranieri. Il tecnico avrà sicuramente tanti spunti su cui lavorare per la prossima sfida.
Ultimo aggiornamento il 24 Novembre 2024 da Laura Rossi