Il dibattito sull'estensione della ZTL Fascia Verde di Roma continua a infiammare le discussioni politiche. Fabrizio Santori, capogruppo della Lega al Comune di Roma, ha espresso ferma opposizione al nuovo provvedimento che entrerà in vigore il 1° novembre. Le sue dichiarazioni pongono l'accento sulle conseguenze economiche e sociali di tale decisione, evidenziando le difficoltà che potrebbe comportare per un'ampia parte della popolazione romana.
Il punto di vista della Lega sulla ZTL Fascia Verde
Le critiche di Santori al provvedimento
Fabrizio Santori ha definito l'estensione della ZTL Fascia Verde come "folle" e "eco-chic", affermando che essa avrà un impatto devastante su oltre mezzo milione di cittadini. Secondo il capogruppo della Lega, il provvedimento coinvolgerebbe circa 500.000 autovetture, 100.000 veicoli commerciali e 87.000 motoveicoli, con un numero imprecisato di ciclomotori ancora da considerare. La posizione del politico è chiara: la nuova normativa apparirebbe più come una misura punitiva che come una soluzione efficace ai problemi di inquinamento.
Santori ha inoltre messo in evidenza il numero significativo di telecamere destinate a monitorare e multare i trasgressori della ZTL, parlando di un regime di controllo eccessivo, che penalizzerebbe in particolare i cittadini più vulnerabili economicamente, già provati da una crisi generalizzata. La sua critica si concentra quindi su quella che lui percepisce come un'incomprensione delle reali esigenze della popolazione.
L'inquinamento a Roma e le risposte della giunta
La posizione della Lega sulle cause dell'inquinamento
Nel corso delle sue dichiarazioni, Santori ha sottolineato come il traffico veicolare stia contribuendo in misura sempre minore all'inquinamento atmosferico della capitale. Secondo il rappresentante della Lega, la giunta comunale, guidata dal sindaco Gualtieri, non avrebbe considerato adeguatamente i dati reali relativi all'inquinamento, continuando a promuovere politiche che non solo non aiutano, ma umiliano i cittadini.
L’esponente leghista ha anche richiamato l’attenzione sulla crisi dei trasporti pubblici, definendoli "scandalosi" e non in linea con le necessità della cittadinanza. La richiesta di Santori è chiara: una convocazione urgente della Commissione capitolina per la mobilità, affinché si possa avviare un confronto con i cittadini e discutere l’efficacia delle misure proposte.
Le iniziative della Lega e le richieste al sindaco
Sostegno al referendum contro la ZTL
In aggiunta alle critiche espresse, Santori ha garantito il supporto della Lega alle iniziative popolari e al referendum promosso da associazioni e comitati contro l’estensione della ZTL Fascia Verde. Il capogruppo ha esortato il sindaco Gualtieri a riconsiderare il provvedimento, sostenendo che esso non solo impone restrizioni a veicoli con motori Euro 4, ma rappresenta anche un’ingiustizia nei confronti del diritto alla mobilità di tutti i romani.
L’appello di Santori verso la giunta riflette una richiesta di maggiore attenzione alle reali problematiche della capitale e alla necessità di tutelare i diritti dei cittadini. Con la Lega che si pone come portavoce di queste istanze, è evidente che il dibattito sulla ZTL Fascia Verde rimarrà centrale nella discussione politica romana nei prossimi mesi.
