Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha recentemente avuto un incontro con Alessandro Giuli, ministro della Cultura, per discutere piani importanti riguardanti lo sviluppo culturale della regione. Questo confronto ha offerto l’opportunità di fare il punto su diversi progetti che mirano non solo a riqualificare il patrimonio culturale marchigiano, ma anche a promuoverne la visibilità a livello internazionale.
Riqualificazione di Villa Bonaccorsi e fondi disponibili
Durante l’incontro, Acquaroli ha evidenziato il progetto di riqualificazione del Complesso di Villa Bonaccorsi, situato a Potenza Picena, nel Maceratese. Questa storica villa è stata recentemente acquisita come patrimonio statale, e grazie all’impegno del ministro, è stato stanziato un funding di circa 10 milioni di euro. A questo si aggiungono 4 milioni di euro provenienti da fondi regionali, con l’intento di rendere nuovamente fruibile questo splendido luogo, che rappresenta una delle meraviglie della regione.
Il progetto non solo mira a preservare il patrimonio architettonico di Villa Bonaccorsi, ma si propone anche di migliorare l’accessibilità e l’attrattiva del sito. Acquaroli ha sottolineato come questa iniziativa possa fungere da un volano per il turismo locale e per la promozione della cultura marchigiana, contribuendo a mettere in luce la bellezza e la storicità di questo luogo.
Candidatura dei teatri storici marchigiani a Patrimonio Mondiale Unesco
Un altro punto cruciale discusso nel corso dell’incontro è stato quello relativo alla candidatura dei teatri storici marchigiani a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Acquaroli ha evidenziato l’importanza di questa candidatura, presentata dal Governo Italiano a Parigi, come una scommessa sul valore culturale e storico che i teatri rivestono per la regione. I teatri storici non sono solo luoghi di spettacolo, ma rappresentano anche la storia e l’identità culturale delle comunità locali.
La valorizzazione di questi teatri rischia di attrarre un numero maggiore di turisti e di appassionati di arte e cultura, consentendo un’esperienza immersiva nella tradizione marchigiana. La candidatura potrebbe portare alla creazione di eventi specifici e a una maggiore promozione di attività culturali legate a questi spazi.
Valorizzazione delle aree interne e dei borghi marchigiani
Un tema centrale affrontato durante l’incontro è stata la valorizzazione delle aree interne e dei borghi marchigiani, concepiti come un “museo diffuso”. Acquaroli ha ribadito l’importanza di implementare progetti speciali che possano contribuire a questo obiettivo. La regione Marche, infatti, è ricca di piccoli centri storici e bellissimi paesaggi, che necessitano di essere messi in risalto.
Il presidente ha anticipato che sono previste iniziative volte a valorizzare il grande patrimonio culturale e storico marchigiano, con eventi locali che coinvolgeranno la comunità e i visitatori. Il sostegno del ministro Giuli è visto come un passo fondamentale per garantire che queste idee possano realizzarsi concretamente e che la storia marchigiana non venga dimenticata, ma piuttosto celebrata e condivisa con un pubblico più ampio.
Il ministro Giuli ha mostrato grande interesse nel collaborare ulteriormente con la Regione Marche, evidenziando così un impegno reciproco su progetti che puntano non solo alla conservazione, ma anche alla promozione della cultura e del patrimonio storico marchigiano.