5 giorni nella città eterna: ecco cosa vedere, come muoversi e dove mangiare a Roma. Una mini guida
Roma, conosciuta come la Città Eterna, è un luogo dove storia, arte e cultura si intrecciano in un affascinante mosaico che incanta visitatori da tutto il mondo. In questo articolo, vi porterò in un viaggio di cinque giorni attraverso Roma, esplorando le attrazioni più famose, scoprendo tesori meno conosciuti e assaporando la gastronomia locale.
Ogni angolo della capitale italiana ha una storia da raccontare, dai monumenti iconici come il Colosseo e la Basilica di San Pietro ai vicoletti nascosti di Trastevere, dove si possono scoprire trattorie accoglienti pronte a soddisfare anche i palati più esigenti.
Cinque giorni a Roma: cosa fare?
Il nostro viaggio inizia con un comodo viaggio in treno Frecciargento da Rapallo a Roma Termini. Una volta arrivati, ci dirigiamo al nostro B&B, Arches, situato in una posizione strategica vicino alla stazione della metro Cipro. Dopo aver sistemato i bagagli, partiamo per un primo giro esplorativo nel centro storico. La prima tappa è il Colosseo, un simbolo indiscusso di Roma e un capolavoro architettonico dell’antichità. Qui, è possibile immaginare le battaglie dei gladiatori e il fervore degli spettatori che affollavano le gradinate.
Dopo aver visitato il Colosseo, ci dirigiamo verso i Fori Imperiali, un complesso archeologico che racchiude secoli di storia romana. Passeggiando tra le rovine, ci lasciamo trasportare dalla magnificenza di antichi templi e basiliche. Proseguiamo il nostro tour toccando le principali attrazioni come l’Altare della Patria, la Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, dove ci fermiamo per scattare qualche foto ricordo.
La serata si conclude con una cena in un ristorante vicino al nostro alloggio, Falcone, che purtroppo non ci ha deliziato come speravamo. La seconda giornata inizia con una passeggiata verso Città del Vaticano. La maestosa Piazza San Pietro ci accoglie con la sua bellezza e, dopo alcune fotografie, entriamo nella Basilica di San Pietro, un luogo di culto straordinario che emana spiritualità e arte. Qui, l’opera di Michelangelo, la Pietà, ci lascia senza parole.
Successivamente, ci dirigiamo verso il VIGAMUS, il museo del videogioco, una tappa interessante e divertente che ci riporta indietro nel tempo, tra ricordi d’infanzia e nostalgie videoludiche. Per il pranzo, non possiamo perdere l’occasione di mangiare a Trastevere, un quartiere famoso per la sua vivace atmosfera. Scegliamo il ristorante “da Enzo” in Via dei Vascellari, dove assaporiamo piatti tipici romani in un ambiente caloroso, anche se il conto risulta un po’ salato.
Dopo pranzo, ci dirigiamo verso Piazza di Spagna. La Barcaccia e la Scalinata di Trinità dei Monti sono tappe obbligate per ogni visitatore. La giornata si conclude con una cena presso un locale nelle vicinanze, Roadhouse, che ci offre uno sconto famiglia, rendendo il nostro pasto più conveniente.
Il terzo giorno inizia con una passeggiata fino al Gianicolo, un punto panoramico che regala una vista mozzafiato su Roma. La fontana dell’Acqua Paola è una delle prime attrazioni che incontriamo lungo la strada. Scendiamo poi verso Trastevere, dove visitiamo la chiesa di Santa Cecilia e ci fermiamo a pranzo da “Roma Sparita”, un ristorante che mantiene alta la qualità dei piatti. Tuttavia, notiamo che il servizio è un po’ affrettato, probabilmente a causa del gran numero di clienti.
Nel pomeriggio, visitiamo la Bocca della Verità e ci dirigiamo verso il Circo Massimo, un’altra importante testimonianza della grandezza dell’antica Roma. Da lì, risaliamo fino al Giardino delle Arance, da dove possiamo ammirare un panorama unico della capitale. Non lontano si trova il “Buco della serratura dei Cavalieri dell’Ordine di Malta”, un posto affascinante dove si può vedere il Cupolone in un modo del tutto particolare. La giornata si conclude con una visita alla Piramide Cestia, che ammiriamo solo dall’esterno.
Dopo una buona colazione, ci dirigiamo verso Villa Borghese, un grande parco nel cuore di Roma. Qui, ci perdiamo tra i sentieri e decidiamo di visitare il Bioparco, un’attrazione che, sebbene non sia tra le più celebri, offre una bella esperienza per gli amanti degli animali. Purtroppo, il ristorante del parco non è all’altezza delle aspettative.
Nel pomeriggio, prendiamo un bus per visitare lo Stadio Olimpico e il vicino Stadio dei Marmi, un luogo importante per gli sportivi e gli appassionati di eventi sportivi. La serata, invece, non è delle migliori: decidiamo di cenare da “La Canonica”, ma delusi dalla qualità del cibo e del servizio. Nonostante ciò, ci rifacciamo il morale con una passeggiata notturna nel centro di Roma, dove la città si illumina di una magia unica.
Il nostro ultimo giorno inizia con la visita al Pantheon, un capolavoro architettonico che ha resistito alla prova del tempo. La sua cupola e l’oculus sono fenomeni che lasciano a bocca aperta. Proseguiamo verso Piazza Navona, famosa per le sue fontane barocche, e poi a Campo de’ Fiori, un vivace mercato che offre prodotti freschi e locali.
Per pranzo, scegliamo “Lo Scopettaro” a Testaccio, dove possiamo gustare piatti tipici romani, abbondanti e preparati con ingredienti freschi. Qui, la vera romanità si manifesta nei sapori e nei profumi della cucina. Dopo aver recuperato i bagagli dal B&B, ci dirigiamo verso la metro di Termini per prendere l’Intercity che ci riporterà a casa, anche se con qualche ritardo, ma con il cuore pieno di ricordi indimenticabili della nostra avventura romana.