Roma in giubileo: il ritorno dei banchetti itineranti tra turisti e pellegrini

Roma in giubileo: il ritorno dei banchetti itineranti tra turisti e pellegrini

Roma vive un afflusso di turisti durante il Giubileo, con banchetti itineranti e picnic nei luoghi storici, sollevando interrogativi sul rispetto delle normative per il decoro urbano.
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Roma in giubileo: il ritorno dei banchetti itineranti tra turisti e pellegrini - Gaeta.it

La capitale italiana è in fermento in questi giorni di Giubileo, accogliendo una marea di pellegrini e turisti che si riversano in ogni angolo della città. In questo contesto, si assiste a un fenomeno curioso: il ripristino dei banchetti itineranti, dove è possibile trovare tranci di pizza, piatti di pasta da asporto, gelati e panini farciti. Nonostante le normative esistenti per il decoro urbano, i visitatori sembrano ignorare le regole e si godono pranzi al sacco in luoghi storici.

La sfida tra accoglienza e rispetto del decoro

A Roma, il confine tra l’accoglienza dei visitatori e il mantenimento del decoro urbano sembra sempre più sfumato. La città, da sempre apparentemente predisposta all’ospitalità, si trova a dover affrontare l’impatto di una grande affluenza di turisti, specialmente in occasione di eventi di grande richiamo. Nelle vie centrali, si osserva un panorama che riporta a un’epoca passata di convivialità, ma scontrandosi con le norme di polizia urbana vigenti.

I monumenti e le storiche piazze della capitale, come Piazza di Spagna, diventano palcoscenico per un vero e proprio picnic collettivo. Bimbini seduti su gradini con coni gelato, giovani che consumano piatti tipici come carbonara e amatriciana, famiglie intente a gustare panini e snacks, il tutto mentre sono circondati da opere d’arte e patrimoni storici. È un’immagine che, da un lato, celebra l’amore per la cucina romana, dall’altro solleva interrogativi sul rispetto delle regole di comportamento.

Le normative e la loro applicazione

Nel 2017, sotto la guida dell’ex sindaca Virginia Raggi, è stata emessa un’ordinanza contro il bivacco che, nel 2019, è stata integrata nel Regolamento di polizia urbana. Questo provvedimento vieta esplicitamente il consumo di cibi e bevande in determinate aree, insieme ad altre pratiche considerate lesive del decoro, come sedersi o lavarsi nelle fontane storiche. Le sanzioni previste possono raggiungere anche i 400 euro.

Eppure, nonostante l’esistenza di regole chiare, sembra mancare un’efficace applicazione da parte delle forze dell’ordine. I turisti continuano a riempire i luoghi più iconici di Roma in cerca di panorami suggestivi, senza preoccuparsi delle conseguenze. Le pattuglie presenti sono poche rispetto al numero delle persone che affollano le piazze, rendendo difficile il controllo di un fenomeno in continua espansione. Questo porta a riflessioni su come le città storiche possano gestire al meglio l’accoglienza dei visitatori, senza compromettere il patrimonio culturale che le rende uniche.

La situazione attuale e prospettive future

Il periodo natalizio, unito ai festeggiamenti del Giubileo, rappresenta un momento di grande attrattiva per la città di Roma. Tuttavia, c’è una crescente preoccupazione tra i residenti e gli appassionati di cultura riguardo alla salvaguardia dei luoghi storici. La situazione attuale, con turisti intenti a consumare cibi e bevande nei luoghi di pregio, può generare danni anche irreparabili.

Le autorità locali sono quindi chiamate a rivedere le strategie di gestione turistica, contemplando sia le esigenze degli ospiti che quelle della popolazione e del patrimonio. Potrebbero risultare utili interventi volti a sensibilizzare i visitatori sull’importanza del rispetto per gli spazi pubblici e sulle regole da seguire. Sarà interessante osservare le reazioni delle istituzioni e come pianificheranno le azioni per garantire un equilibrio tra accoglienza e tutela del decoro.

Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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