Un grave incendio ha colpito un’area tra Ponte Mammolo e Monti Tiburtini, danneggiando una baraccopoli e un hotel nella zona. In seguito ai primi accertamenti, la procura di Roma ha avviato un’inchiesta per scoprire le cause del rogo. L’evento, che ha causato evacuazioni e lievi intossicazioni, si inserisce in un contesto di emergenza incendi che ha colpito la Capitale in questa estate caratterizzata da temperature estreme.
L’incendio in via degli Alberini
Dettagli sull’incidente
Domenica pomeriggio, in via degli Alberini, un incendio di vaste proporzioni è divampato, rendendo necessaria l’evacuazione di 120 persone. Di queste, 60 provengono da un albergo nelle vicinanze, mentre cinque senzatetto sono stati salvati dai vigili del fuoco. Due bambini sono rimasti lievemente intossicati a causa del fumo denso che ha invaso l’area circostante. La rapida risposta degli agenti e dei soccorritori ha contribuito a gestire la situazione e a garantire la sicurezza delle persone nei dintorni.
La devastazione ha colpito in modo particolare una baraccopoli situata nelle sterpaglie adiacenti, mentre le fiamme hanno lambito le strutture dell’hotel vicino a viale Palmiro Togliatti. La nube di fumo densa generata dall’incendio ha raggiunto altezze considerevoli, risultando visibile anche dall’Altare della Patria, un ulteriore segno dell’impatto devastante che il rogo ha avuto nell’area.
Contesto stagionale e allerta incendi
L’estate di quest’anno ha portato alla Capitale temperature che hanno superato i 40 gradi. Queste condizioni estreme hanno aumentato il rischio di incendi, rendendo la città particolarmente vulnerabile. Negli ultimi giorni, i vigili del fuoco hanno dovuto affrontare numerosi interventi per spegnere focolai d’incendio, con quello di Ponte Mammolo che si è rivelato il più significativo.
L’attenzione è rivolta ora all’indagine avviata dalla procura, che si prefigge di chiarire le cause che hanno portato alla propagazione delle fiamme. I vigili del fuoco e la polizia hanno preliminarmente informato i pubblici ministeri dei dettagli dell’incidente, ma ulteriori accertamenti saranno necessari per un quadro completo della situazione.
Allerta per la qualità dell’aria
L’effetto del fumo sull’ambiente
L’incendio ha avuto un impatto notevole sull’aria dei quartieri limitrofi, con l’odore acre di fumo che ha invaso le zone circostanti. Dalla notte stessa, il fumo si è propagato attraverso la capitale, preoccupando i residenti e rendendo l’aria irrespirabile in diverse aree, da Piazza Bologna a Re di Roma.
Per far fronte a questa emergenza, l’ARPA Lazio ha posizionato rilevatori per il monitoraggio della qualità dell’aria nei pressi del sinistro. Le autorità locali hanno emesso raccomandazioni specifiche, invitando i cittadini a chiudere le finestre e a non accendere i climatizzatori con presa d’aria esterna, per limitare l’ingresso di fumi tossici nelle abitazioni.
La situazione continua a essere monitorata attentamente, con l’obiettivo di fornire informazioni aggiornate sui livelli di inquinamento e sulla sicurezza ambientale. Le misure istruite dalle autorità comunali mirano a proteggere la salute dei cittadini, mentre proseguono le indagini sull’incendio che ha avuto un impatto così devastante sulla comunità.