Il borgo nei pressi di Roma che somiglia tanto a Parigi ed è il luogo perfetto per gli artisti, in cui possono sognare e trovare ispirazione.
A pochi passi da Roma si trova un piccolo e incantevole borgo che ha molta somiglianza con la splendida capitale francese. Questo borgo laziale è così bello che ha guadagnato il soprannome di “Piccola Parigi”. Non solo incanta con la sua bellezza paesaggistica, ma è anche intriso di storia e cultura, rendendolo una meta imperdibile per gli amanti dell’arte e della letteratura.
Si tratta di Arsoli, definito il borgo perfetto per gli artisti perché in questo luogo possono facilmente trovare ispirazione per le loro opere e immergersi in un’atmosfera da sogno. Arsoli e i suoi dintorni offrono un mix incantevole di storia, arte e natura, rendendo questa “Piccola Parigi” un luogo straordinario da scoprire.
Arsoli: la piccola Parigi del Lazio
La bellezza di Arsoli è stata immortalata da Luigi Pirandello, che vi trascorse del tempo e ne apprezzò la ricchezza paesaggistica e culturale. Il suo soprannome di “Piccola Parigi” non è frutto del caso; questo borgo di circa 1000 abitanti conserva un fascino che ricorda un’epoca passata, lontana dalla frenesia della vita moderna. Qui, il tempo sembra essersi fermato, permettendo ai visitatori di immergersi in un’atmosfera quasi fiabesca.
Il Castello Massimo è uno dei punti focali della visita. Costruito nel XV secolo, questo castello non solo racconta la storia di nobili famiglie, ma offre anche una vista spettacolare sulla valle circostante. All’interno, i saloni affrescati e le collezioni d’armi raccontano secoli di storia, mentre all’esterno, il panorama si estende tra Lazio e Abruzzo, creando un contrasto straordinario tra natura e architettura.
Arsoli è un luogo da esplorare a piedi. Le sue stradine strette e tortuose, lastricate di pietra, conducono a scoperte inaspettate. Ecco alcuni dei luoghi imperdibili: la Fontana cinquecentesca di Piazza Valeria, un esempio perfetto della bellezza architettonica locale. Ma anche la Chiesa di San Michele Arcangelo, simbolo della devozione del borgo. E la Chiesa di San Lorenzo, un altro spaccato della cultura religiosa di Arsoli.
La gastronomia di Arsoli è un altro aspetto che non può essere trascurato. I piatti tipici, come le ciciarchiole (zuppa di fagioli) e i cillitti co’ j’agliu (pasta all’uovo), celebrano i sapori autentici del territorio.
Per raggiungere Arsoli, l’itinerario inizia da Subiaco, dove si imbocca la SP40a fino al bivio con la SP38b. Da qui, si prosegue in direzione di Cervara di Roma, un altro gioiello dei Monti Simbruini, prima di dirigersi verso Arsoli. Il percorso si snoda attraverso paesaggi mozzafiato, con colline verdi e panorami che si estendono fino alle montagne dell’Abruzzo, creando un viaggio che è già un’esperienza in sé.
Cosa vedere nei dintorni
Non lontano da Arsoli, Cervara di Roma si erge come una “terrazza artistica” su Roma, con i suoi oltre 1000 metri d’altitudine e la famosa Scalinata degli Artisti, che attira visitatori e artisti da ogni parte. Questo borgo è un vero e proprio scrigno di bellezze naturali e architettoniche, dove la vista panoramica sulla Valle dell’Aniene è semplicemente spettacolare.
Cerreto Laziale, con la sua storia abbaziale, offre un affascinante mix di architettura militare e tradizioni locali. Le mura poligonali e la torre del XIV secolo raccontano storie di un passato ricco di eventi e trasformazioni.