Nei primi mesi del 2025, Roma si conferma una delle destinazioni più ricercate dai turisti di fascia alta, principalmente italiani e statunitensi. I dati recenti rivelano un incremento significativo degli arrivi da mercati internazionali emergenti, richiamando l’attenzione su come la Città eterna si stia evolvendo nel panorama turistico globale. Questa crescita è visibile anche in ambito congressuale e nella programmazione di eventi, che contribuiscono notevolmente all’economia della Capitale.
Aumento dei flussi turistici: un panorama in evoluzione
Nel 2024, Roma ha accolto ben 2,2 milioni di visitatori statunitensi, generando oltre 5 milioni di presenze complessive. Tuttavia, il turismo di lusso non si limita più a visitatori provenienti solo da Nord America. I trend evidenziano un aumento degli arrivi da paesi come Brasile, Sudafrica, India, Cina, Emirati Arabi Uniti e Messico. Questo spostamento è indicativo di una nuova generazione di viaggiatori “high-end”, destri creativi in mercati ad alto potenziale. Per il 2025, Roma è stata eletta come la città più ambita al mondo, grazie alla sua storia e cultura, con un incremento dell’interesse pari al 38,26%. Questo la colloca davanti a metropoli iconiche come Tokyo, New York e Parigi.
Un dato particolarmente interessante è l’aumento degli arrivi dal Sudafrica, con una crescita del 22,9%, seguono i turisti dal Sudamerica e dal Sud-Est asiatico . A sorpresa, la Slovacchia spicca con un incremento del 32,8% di arrivi, dimostrando la capacità di Roma di ampliarsi anche verso mercati meno usuali.
Settore congressuale: Roma al settimo posto nel mondo
Il turismo congressuale è un segmento fondamentale per l’attrattività della Capitale. Secondo il rapporto annuale dell’International Congress and Convention Association , Roma ha raggiunto il settimo posto a livello mondiale, con 119 congressi registrati nell’ultimo anno, guadagnando 40 appuntamenti rispetto all’anno precedente. Le metropoli che la precedono in classifica sono Parigi, Singapore e Lisbona. Milano e altre città italiane come Bologna, Firenze e Venezia rimangono indietro nel ranking.
I congressi non solo apportano spese dirette per l’accoglienza, ma rappresentano anche un’eccellente opportunità di promozione per i settori locali, contribuendo così all’economia di Roma. In un contesto sempre più competitivo, la Capitale riesce a mettere in mostra la sua offerta culturale e logistica, attirando eventi di grande rilievo.
Impatti economici significativi grazie al turismo d’élite
Lo sviluppo del turismo di alta gamma non porta solo benefici in termini di arrivi. Roma si posiziona al secondo posto in Europa e terzo a livello mondiale per numero di congressi, con un totale di 553 eventi ospitati nel 2024. Tra i paesi in vetta, gli Stati Uniti rimangono primi, mentre Spagna, Francia e Germania seguono nel ranking. Questa crescente attrattività incita anche i grandi brand della moda a selezionare la Capitale per sfilate prestigiose.
Nel mese di luglio, per esempio, si svolgerà il grand tour delle collezioni di Dolce&Gabbana, con eventi distribuiti in alcune delle piazze più suggestive della città . Anche Christian Dior ha programmato una sfilata primaverile nella Capitale, evidenziando come eventi di questo calibro attraggano flussi turistici di qualità .
Un aspetto che sta dando un contributo sostanziale al PIL di Roma è l’industria degli eventi, che rappresenta tra il 5% e il 7% del totale, un dato eloquente secondo la Camera di commercio. Concerti di artisti di fama internazionale come David Gilmour e Coldplay hanno avuto un impatto economico notevole, proiettando un indotto di 171,7 milioni di euro. Anche eventi sportivi, come gli Internazionali di tennis, hanno superato i seicento milioni di euro di impatto totale, testimoniando l’importanza economica di un turismo sempre più diversificato e internazionale.
La Città eterna, dunque, non è solo un simbolo della storia, ma diventa anche un centro di attrazione per un turismo di lusso in continua crescita.