Il panorama culturale di Roma sta per subire una trasformazione importante grazie alle nuove iniziative promosse dall’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio. L’idea è quella di rendere la cultura non solo un evento limitato nel tempo, ma una presenza costante e accessibile lungo tutto l’anno. Questo approccio mira a coinvolgere non solo appassionati del settore, ma un pubblico più ampio, riempiendo di eventi significativi la capitale e i suoi quartieri.
Iniziative per la Festa del Cinema
A partire da ottobre, Roma si prepara a ospitare la Festa del Cinema, un evento che non si limiterà alle sole due settimane di programmazione. Grazie a proposte come l’anteprima del film “A Complete Unknown“, in programma all’Auditorium Parco della Musica, si punta a creare un collegamento tra eventi e il pubblico. Questa conferenza di gala avrà come protagonista il noto attore Timothée Chalamet, ma sarà aperta anche ai cittadini. La Sala Sinopoli vedrà la partecipazione di giovani che potranno ritirare gratuitamente i biglietti.
L’idea è di trasformare l’Auditorium in un centro culturale multifunzionale, dove musica, lettura e cinema possano coesistere in sinergia. Collaborazioni con realtà locali, come Alice nella Città e Salvo Nastasi, permetteranno di portare il cinema anche in spazi meno convenzionali della città , facendo di Roma un vero e proprio “tappeto rosso diffuso“. Questa iniziativa non solo promuove il coinvolgimento della comunità , ma contribuisce a dare visibilità a luoghi spesso trascurati.
Obiettivi e piani per il futuro
In un’ottica di continuità e sviluppo, Smeriglio si concentra anche sulla ristrutturazione della convenzione tra l’amministrazione capitolina e la Fondazione Auditorium. Un rapporto di collaborazione che si propone di prospettare eventi futuri. La visione è di ottimizzare le risorse esistenti e generare nuovi eventi che attraggano tanto i romani quanto i turisti. Tra i progetti a lungo termine, spicca l’idea di trasformare i Fori Imperiali in una passeggiata monumentale che colleghi alcuni dei punti più iconici della capitale, aumentando le aree pedonali e migliorando l’accessibilità .
Tuttavia, l’aumento di turisti, specialmente in vista del Giubileo, porta con sé anche una serie di sfide legate alla gestione dello spazio urbano. Il crescente numero di affitti brevi e la frustrazione di chi vive nella capitale mettono pressione sull’amministrazione, che cerca soluzioni efficaci per mantenere il decoro urbano e la qualità della vita.
Cultura e periferie: un nuovo inizio
Oltre alla valorizzazione del centro storico, Smeriglio guarda anche alle periferie romane, promettendo di investire in nuove strutture culturali. Con l’apporto di cinque milioni dal Pnrr, si prevede di ideare bandi destinati a promuovere attività artistiche e culturali nei quartieri marginalizzati. L’obiettivo è rendere la cultura accessibile a tutti, portando eventi che stimolino la partecipazione di chi attualmente è escluso dalla vita culturale della città .
Smeriglio spera di attrarre i romani attraverso iniziative gratuite, come dimostrato dal successo di Capodarte, un progetto che ha visto un’ampia partecipazione della popolazione. L’intento è chiaro: avvicinare i cittadini alle bellezze artistiche della capitale, garantendo opportunità di fruizione anche a chi non ha la possibilità di accedere a eventi a pagamento.
Modelli e ispirazione per il rinnovamento culturale
Tra le sue fonti d’ispirazione, Smeriglio cita figure storiche come Renato Nicolini e Gianni Borgna, riconosciuti per la loro capacità di promuovere la cultura in modo accessibile per tutti. L’obiettivo finale è di fare in modo che l’Estate Romana possa diventare un concetto valido tutto l’anno. La sfida è quella di mantenere vivo l’interesse culturale in una città che ha sempre vissuto un avvicendarsi di eventi di grande richiamo. Si avvicina un periodo di grande fermento culturale a Roma, pronto a sorprendere e coinvolgere.
Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025 da Marco Mintillo