La città di Roma si prepara a un significativo rinnovamento della sua rete di trasporti pubblici, con due nuove fermate della Metro C, Porta Metronia e Colosseo, che entreranno ufficialmente in servizio nel settembre 2025. Tuttavia, i lavori per la realizzazione di queste stazioni saranno completati già nel dicembre 2024, mentre i musei situati nelle vicinanze apriranno le porte nella primavera del 2025. Questi sviluppi sono stati illustrati dall’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, in un incontro con l’Assemblea capitolina, dove è stata presentata la delibera sull’affidamento in house del servizio di trasporto pubblico locale alla compagnia Atac, insieme alle nuove linee guida per il contratto di servizio.
Nuove fermate e chilometri di rete
Le nuove fermate della Metro C rappresentano un’importante espansione della rete, che passerà da 140 a 163 chilometri totali. Questo ampliamento non solo incrementa l’estensione del servizio ferroviario, ma mira anche a migliorare l’efficienza e la connessione tra diverse aree della capitale. L’acquisto di 36 nuovi treni per le linee metropolitane, di cui 30 finanziati attraverso fondi ordinari e 6 con risorse destinate al Giubileo, dimostra una chiara volontà di rinnovare e potenziare il servizio. I nuovi treni, moderni e più performanti, contribuiranno a garantire un’esperienza di viaggio migliore per i pendolari e i turisti che scelgono di utilizzare la metropolitana.
Potenziamento del servizio di superficie
In aggiunta all’espansione della rete metropolitana, si prevede un aumento dei chilometri del servizio di trasporto pubblico di superficie, con una crescita da 94 a 99 chilometri entro il 2027. Questo cambiamento è parte di un programma più ampio di potenziamento del tpl cittadino. Le nuove linee di tram non sono incluse inizialmente nel contratto di servizio, ma rappresentano un passo strategico verso una rete di trasporto pubblico più integrata e accessibile.
L’obiettivo finale di queste iniziative è migliorare l’infrastruttura di trasporto di Roma, rendendo il sistema più attrattivo e efficiente per tutti gli utenti. L’intervento si inserisce quindi in un contesto di rilancio del trasporto pubblico locale, con l’intento di offrire soluzioni che possano rispondere meglio alle esigenze di mobilità di una città in continua evoluzione.
Strategia per il futuro del trasporto a Roma
Queste misure pongono le basi per una strategia di lungo termine, fondamentale per affrontare le sfide della mobilità urbana in una metropoli come Roma. L’adozione di un contratto di servizio in house con Atac consente una gestione diretta e più responsabile delle risorse, integrando le necessità dei cittadini con gli sviluppi delle infrastrutture.
Con questi interventi, l’amministrazione mira a incentivare l’uso dei mezzi pubblici, riducendo il traffico urbano e contribuendo all’abbattimento dell’inquinamento. La speranza è che grazie a un sistema di trasporto pubblico più efficiente e accessibile, gli abitanti di Roma possano scegliere l’opzione del tpl, migliorando così la qualità della vita nella capitale italiana.