Il mondo della moda e del design a Roma si prepara a brillare con “Forma – Prospettive di Moda, Arte e Creatività“. Questo festival, in programma il 20 e 21 marzo alla Nuvola dell’Eur, rappresenta un’importante opportunità per i giovani talenti delle accademie di moda della capitale. Con il patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio, l’evento mira non solo a promuovere un sistema moda a Roma, ma anche a offrire una piattaforma per i creativi emergenti.
Obiettivi e significato del festival
Forma nasce con l’idea di costruire un sistema Roma nel settore della moda e del design, nonché di dare visibilità ai giovani stilisti che frequentano le accademie della capitale. Questo evento è un risultato del lavoro congiunto di Roma Capitale, attraverso l’Assessorato alla Moda, Turismo, Sport e Grandi Eventi, e della Regione Lazio, sotto l’Assessorato allo Sviluppo Economico. Il festival avrà come protagonisti alcuni dei più promettenti studenti delle accademie romane, dando loro l’opportunità di mettere in mostra le loro creazioni.
La direttrice dell’Accademia del Lusso, Laura Gramigna, ha sottolineato l’importanza della manifestazione, affermando che “i giovani designer esporranno capi e accessori che riflettono un intenso lavoro di ricerca.” Le creazioni sono il risultato di un’armoniosa fusione tra tradizione sartoriale e innovazione, creando pezzi unici che raccontano storie personali e visioni artistiche.
Forma non si limita a essere un’ottima vetrina per i giovani artisti, ma si propone anche come occasione di dialogo tra diverse accademie, sia pubbliche che private. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, evidenziando come l’evento possa “stimolare un dialogo costruttivo e contribuire a creare un sistema moda coeso sul territorio.”
La partecipazione di importanti nomi della moda e della cultura
Il festival non vedrà soltanto la presenza di giovani talenti, ma anche di nomi celebri nel panorama della moda e della cultura, come Giancarlo Giammetti, Domenico Dolce, Maria Grazia Chiuri e molti altri. Queste personalità non solo porteranno la loro esperienza, ma fungeranno anche da mentori e fonte d’ispirazione per i partecipanti, contribuendo a elevare ulteriormente il profilo dell’evento.
Il programma prevede una serie di eventi, tra cui mostre e interventi di designer famosi, che metteranno in luce le tendenze attuali e future nella moda. I ragazzi dell’Accademia del Lusso presenteranno collezioni che spaziano dall’immaginazione alla realtà, affrontando temi contemporanei e reinterpretando icone storiche. Le opere create riflettono una varietà di influenze, come la visione onirica di Nicholas Schiariti e l’interpretazione moderna delle divinità di Federica Fusco.
L’innovazione tra tecnologia e tradizione
Uno degli elementi più interessanti del festival sono i progetti innovativi dei giovani designer, dove la tradizione sartoriale si sposa con le più moderne tecnologie. Designer come Matteo Cesarotti e Nicola Minotti stanno esplorando l’uso della stampa 3D e di materiali innovativi per creare accessori distintivi. “Ogni creazione rappresenta un’estensione dell’identità di chi la indossa,” dimostrando come la funzionalità possa andare di pari passo con l’estetica.
Nell’area espositiva dedicata all’Accademia del Lusso, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire la collezione Chronos Corps, concepita da studenti che interpretano il tema dell’evoluzione. L’area sarà un vivace punto di incontro e scambio di idee, grazie alla presenza di docenti come Antonio Martino, che accompagnerà gli studenti nel loro percorso di creazione e presentazione.
Inoltre, la presenza di Giusy Sparacino e degli studenti del Master in Alta Moda e Lusso testimonia l’importanza delle tecniche artigianali nel settore. Le dimostrazioni pratiche di lavorazioni sartoriali e ricami metteranno in evidenza l’eccellenza del Made in Italy, elemento fondamentale da preservare e valorizzare nel panorama della moda contemporanea.
Il festival Forma ha tutte le potenzialità per rinvigorire l’industria della moda a Roma, creando connessioni tra il mondo accademico e quello professionale, aprendo le porte a nuove possibilità per i talenti emergenti.