Roma lancia un bando culturale per coinvolgere le periferie con quasi mille domande arrivate

Roma lancia un bando culturale per coinvolgere le periferie con quasi mille domande arrivate

La giunta di Roma lancia un progetto culturale per valorizzare le periferie con eventi e iniziative finanziati da fondi europei, coinvolgendo giovani creativi e promuovendo la partecipazione nelle borgate meno centrali.
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La giunta di Roma lancia un progetto culturale per valorizzare le periferie con eventi artistici e sociali, coinvolgendo giovani e territori lontani dal centro, in vista del Giubileo 2025. - Gaeta.it

La giunta di Roma ha avviato un progetto culturale che mette al centro le periferie. L’obiettivo è portare spettacoli, concerti e iniziative nelle zone meno centrali della città, valorizzando quartieri spesso trascurati. L’adesione è stata molto alta: in tre mesi la capitale ha raccolto quasi mille proposte, molte più di quelle immaginate. Il bando, legato all’anno del Giubileo, punta a creare un’offerta diffusa di eventi con fondi europei, interessando un vasto arco di territori romani, dalla costa di Ostia fino a Tor Bella Monaca.

Il meccanismo dell’indice di perifericità e la risposta dei cittadini

La novità della selezione è un criterio originale, l’indice di perifericità, che valorizza i progetti più distanti dal centro storico. Questa scelta guida la giunta nella distribuzione dei finanziamenti, promuovendo idee nate nelle borgate e quartieri lontani dal cuore di Roma. L’adozione di questo criterio ha stimolato molte associazioni e gruppi, attratti dalla possibilità di ricevere un sostegno pubblico per attività culturali.

Partecipazione e selezione delle domande

La selezione delle domande ha coinvolto quasi ottocento richieste ammesse a valutazione su quasi mille pervenute. Alla fine, poco più di cento progetti saranno confermati e organizzati principalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni. L’ampia partecipazione è stata accolta con soddisfazione dall’assessore Massimiliano Smeriglio, che ha evidenziato la rapidità con cui è stata completata la prima fase di selezione. “Il termine per presentare le domande è stato esteso di un mese proprio per riuscire ad accogliere tutte le proposte arrivate, segno di un interesse superiore alle attese.”

Le cinque sezioni del bando e i temi culturali coinvolti

Il bando “Open 25 Artes et Iubilaeum” si divide in cinque aree d’intervento.

  • La prima, “Percorsi”, mira a valorizzare aggregazioni attorno ai beni archeologici e paesaggistici, anche nell’agro romano o lungo il Tevere. Questi progetti puntano a creare itinerari e spazi di scoperta che coinvolgano comunità e turisti.

  • La seconda sezione, “Attività performative”, accoglie eventi di musica, danza, teatro, cinema e letteratura, favorendo anche il dialogo interculturale. Questa categoria vuole sostenere spettacoli dal vivo e performance che stimolino la partecipazione e la conoscenza tra diverse culture.

  • “Arti visive” propone iniziative di arte contemporanea e sperimentale, soprattutto in luoghi non tradizionali e urbani poco frequentati. L’attenzione è posta su interventi di rigenerazione di spazi, con protagonisti giovani artisti emergenti.

  • Un’altra sezione è dedicata alle “Esperienze di culture gastronomiche di comunità”, che mette al centro la condivisione del cibo come mezzo per conoscere tradizioni e favorire incontri tra persone. Queste attività si svolgeranno in diversi quartieri, creando occasioni informali di socialità.

  • L’ultima parte riguarda i “Giovani e patrimonio storico-artistico”, con l’intento di proporre visioni contemporanee della storia e dell’arte da parte delle nuove generazioni. Si punta a un coinvolgimento diretto di giovani creativi, offrendo loro spazi per esprimersi e interagire con la città.

L’obiettivo del giubileo e l’impatto nelle periferie

Il bando si inserisce in un progetto complessivo volto a preparare il Giubileo dei pellegrini che si svolgerà nel 2025. La giunta vuole che questo evento religioso attragga turismo e interessi anche in quartieri fuori dal centro monumentale. Gli eventi culturali saranno distribuiti in tutta Roma, dal centro fino al GRA, per portare la cultura nelle periferie e favorire occasioni di svago e socialità nei luoghi abitati dai romani.

Fondi e distribuzione temporale

I fondi, provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal programma europeo Next Generation EU, sono pari a cinque milioni di euro. Gli appuntamenti dureranno otto mesi, da maggio a dicembre 2025, coinvolgendo luoghi come Ostia, Quarticciolo, Centocelle e Tor Bella Monaca. Questa estensione temporale e geografica mira a dare continuità e senso alla presenza culturale nelle aree meno centrali, offrendo nuovi stimoli a chi vi abita.

Stato di avanzamento e prossimi passi del programma

Al momento, la selezione delle domande ha portato a considerare 648 progetti, su quasi 800 ricevute valide. Si prevede di arrivare a poco più di cento iniziative ammesse e organizzate da giovani under 35. La pubblicazione delle graduatorie è imminente, prevista per i primi di maggio, dopo di che partiranno subito gli eventi.

L’assessore Smeriglio ha sottolineato che “la cultura deve diventare una forza viva in tutti i quartieri, non solo nei centri più frequentati.” Ha auspicato la costruzione di infrastrutture culturali nelle periferie e la creazione di collegamenti tra queste e il centro, per favorire la mobilità culturale dei residenti. A breve si attendono quindi eventi diffusi e diversificati, pronti ad animare le serate e i giorni liberi di tanti romani.

L’attenzione su giovani creatori e aree periferiche rappresenta un cambio di passo nel modo di intendere la cultura nella capitale. L’iniziativa porta con sé un interesse particolare per dare voce e spazio a chi spesso non trova possibilità di esprimersi fuori dal centro storico, puntando su socialità e promozione territoriale. La sfida ora sarà mantenere il ritmo e accompagnare la realizzazione di progetti spesso nati dal basso nei diversi quartieri di Roma.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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