Roma: nuova direttiva per limitare i bus turistici nelle aree sensibili

Roma limita il passaggio dei bus turistici in aree critiche per ridurre traffico e inquinamento, migliorare la viabilità e preservare il patrimonio culturale, con tariffe agevolate per categorie fragili.
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Roma: nuova direttiva per limitare i bus turistici nelle aree sensibili - Gaeta.it

Nella capitale, l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, ha firmato una direttiva per limitare il passaggio dei bus turistici in alcune delle aree più delicate della città, come via Claudia e via Ludovisi. Questa decisione è fondamentale per ridurre il traffico e le problematiche urbane, particolarmente evidenti in un periodo di cantieri diffusi e in preparazione del Giubileo, che porterà un significativo afflusso di pellegrini.

Obiettivi della direttiva

La nuova iniziativa mira soprattutto a garantire una viabilità più scorrevole nella Capitale, dove il numero crescente di bus turistici ha reso le strade più congestionate. La situazione è diventata particolarmente critica, tanto che Patané ha evidenziato come nel 2025 si preveda un ulteriore aumento dei permessi, arrivando a 130mila, rispetto ai 110mila dello scorso anno. Con queste cifre allarmanti, l’amministrazione ha sentito la necessità di intervenire per contenere il problema e migliorare le condizioni di traffico.

Oltre a ridurre l’impatto del trasporto turistico, l’obiettivo è anche quello di preservare storicità e bellezza ambientale delle aree coinvolte. La presenza massiccia di autobus nei luoghi di interesse, come il Colosseo, può danneggiare tanto l’esperienza turistica quanto il rispetto per il patrimonio culturale romano.

I dettagli della stretta

La nuova diretta prevede specifiche misure per limitare le soste dei bus nelle zone di via Claudia e via Ludovisi. In particolare, vengono eliminati gli stalli per i bus turistici, e viene proposta la deviazione delle soste verso via dei Laterani. A via Ludovisi, il percorso sarà riprogrammato e i mezzi passeranno attraverso Villa Borghese, evitando così strade già congestionate come Porta Pinciana e Corso d’Italia.

Questo approccio intende non solo migliorare la circolazione stradale, ma anche apportare vantaggi diretti alla qualità dell’aria. Una gestione più attenta del traffico potrà contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico, radicato nelle aree maggiormente frequentate dai turisti. Il dialogo con i rappresentanti delle commissioni capitoline, Mariano Angelucci e Riccardo Corbucci, ha portato a un accordo che promette di rendere Roma una città più vivibile per i residenti e un ambiente più accogliente per i visitatori.

Tariffe agevolate per bus turistici

Un altro aspetto significativo che emerge dalla direttiva riguarda le tariffe agevolate applicate ai bus turistici. Sarà infatti introdotto uno sconto per alcune categorie, come gite scolastiche, persone con disabilità e pellegrini in visita a Roma. Queste misure nascono dalla volontà di facilitare l’accesso a determinate esperienze per i gruppi considerati più fragili e in linea con le esigenze di ottimizzazione dei flussi turistici, specialmente in un contesto che richiede particolare attenzione alle necessità di tutti.

I presidenti delle commissioni hanno espressamente ringraziato Patané per la sua volontà di coniugare la tutela dell’ambiente urbano con un adeguato supporto alle esigenze economiche e sociali dei vari attori coinvolti. Gli operatori turistici potranno così continuare a svolgere la loro attività nelle zone limitrofe alle aree in cui le restrizioni sono in vigore, preservando l’economia locale e allo stesso tempo mantenendo elevati criteri di vivibilità per i romani.

Roma, con le sue meraviglie storiche e culturali, si prepara dunque a un cambiamento realizzato con un occhio attento all’equilibrio tra turismo e miglioramento della qualità della vita nei suoi quartieri centrali.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Armando Proietti

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