Le recenti approvazioni delle norme tecniche attuative del Piano Regolatore di Roma segnano una svolta significativa nella gestione del territorio urbano. Con un occhio attento alla preservazione dell’agro romano e alla riqualificazione di strutture essenziali, queste disposizioni rispondono a molte delle criticità sollevate dai cittadini. In particolare, si mette mano alle regole che riguardano le strutture ricettive, le attività extralberghiere e la ricostruzione di spazi pubblici e privati, favorendo le funzioni culturali e sociali.
Le misure contro le strutture extralberghiere
Il nuovo regolamento prevede una serie di restrizioni sulle attività extralberghiere, in particolare per quanto riguarda i b&b e le case vacanze. In particolare, viene introdotto un divieto per il cambio di destinazione d’uso all’interno dell’area riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Queste misure intendono garantire che le abitazioni non vengano convertite in strutture ricettive, contribuendo a mantenere la residenzialità di queste zone. In parallelo, frazionamenti e accorpamenti di unità immobiliari dovranno avvenire solo per uso residenziale, limitando così l’espansione dell’ospitalità non regolamentata.
Il censimento di settembre ha rivelato un evidente aumento delle strutture extralberghiere, raddoppiate rispetto all’anno precedente e con oltre duemila attività operative senza licenza. Questo ha spinto l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, a promettere un regolamento specifico entro sei mesi. Si cercherà di collaborare con esperti e universitari per affrontare questa questione in modo mirato. Esistono proposte che potrebbero limitare il numero di appartamenti ricettivi in uno stesso condominio o fissare un limite ai giorni in cui questi possono operare.
Protezione dell’agro romano e stop all’espansione urbana
Una delle decisioni più significative riguarda la proibizione di espandere ulteriormente l’area urbanizzata della capitale. Sarà mantenuto intatto l’agro romano, una risorsa fondamentale per la biodiversità e la sostenibilità ecologica della zona. La scelta di non trasformare ulteriormente queste aree è fondamentale per garantire che Roma possa continuare a beneficiare di spazi verdi e agricoltura di qualità in un contesto urbano sempre più congestionato.
Inoltre, il Piano Regolatore prevede delle misure per promuovere la rigenerazione urbana. Saranno semplificate le procedure burocratiche per rendere più agevole il recupero di edifici e aree degradate. Queste norme possono avere un impatto positivo sulla qualità della vita nel centro storico, contribuendo a mantenere alta la residenzialità e a prevenire aumenti volumetrici nei quartieri storici, dove si conferma la massima tutela.
Riqualificazione delle sale cinematografiche e dell’arte
Un’ulteriore novità è l’attenzione rivolta alla riqualificazione delle sale cinematografiche. Il nuovo articolo sul recupero di queste strutture prevede l’aumento della cubatura fino al 50%, con l’obbligo che il 70% della superficie venga destinato a funzioni culturali. Questa misura può rappresentare un’opportunità per integrare funzioni artistiche e culturali in spazi che in passato erano trascurati, permettendo ai cittadini di accedere a eventi e manifestazioni culturali di vario genere.
Si segnala inoltre un focus per il recupero e la rigenerazione del litorale. È prevista l’elaborazione di un piano specifico che dovrà orientare i futuri progetti per gli stabilimenti balneari, assicurando che siano in linea con le esigenze ambientali e sociali della comunità . Questi interventi puntano a creare una nuova armonia tra natura e urbanizzazione, preservando le bellezze naturali della costa romana e favorendo l’accesso ai servizi per i residenti e i turisti.
Il nuovo regolamento si inserisce quindi in un contesto più ampio di utilizzo sostenibile del territorio, volto a trovare un equilibrio fra esigenze abitative, turistiche e culturali. Roma, nel suo complesso, sta affrontando così una fase di cambiamento e riordino, che si preannuncia cruciale per il suo futuro.
Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano