L’Oscar del Turismo si prepara a premiare le eccellenze del settore italiano, un ambito cruciale per l’economia nazionale. Con oltre 300 candidature e 45 nomination suddivise in 15 categorie, il premio si appresta a diventare un punto di riferimento per tutti coloro che operano nel turismo. La cerimonia di consegna si svolgerà il 10 dicembre prossimo presso il The St Regis di Roma, un evento che promette di celebrare il talento e l’impegno di professionisti, aziende e istituzioni che contribuiscono alla crescita del Pil italiano, che deve al turismo una fetta significativa particolarmente apprezzabile.
La visione di Mhr e il significato dell’Oscar del Turismo
L’Oscar del Turismo rappresenta il culmine del lavoro svolto da Mhr, l’ideatore del premio, che punta a riconoscere i protagonisti di un settore fondamentale per l’Italia. La CEO di Mhr, Deborah Garlando, ha dichiarato che l’assegnazione del premio segna sia un traguardo che un nuovo inizio. Questo ambizioso progetto intende non solo premiare le migliori realtà della nostra nazione, ma anche fare luce su un’industria composta da migliaia di professionisti appassionati e impegnati. La loro dedizione è essenziale per mantenere alto il prestigio del turismo italiano nel mondo.
Garlando ha sottolineato l’importanza di parlarne, facendo riferimento agli incontri e alle interviste realizzate negli anni con gli esponenti del settore. Ha evidenziato come il turismo italiano sia spesso il riflesso della cultura, della creatività e della passione che definiscono il nostro Paese. Per questo motivo, Mhr desidera rendere omaggio a tutte quelle figure che, con tenacia, contribuiscono a creare un’immagine positiva dell’Italia a livello globale.
Categorie e criteri di selezione per i premi
I candidati agli Oscar del Turismo includono professionisti, aziende e istituzioni di ogni calibro che operano nel settore. Le categorie sono estremamente variegate, spaziando dalle istituzioni alle destinazioni italiane, includendo hotel, ristoranti stellati, wellness e spa, trasporti e grandi eventi. La presenza di categorie specifiche, come quella dedicata all’innovazione e alla sostenibilità, evidenzia l’importanza di questi temi per il futuro del settore turistico.
Palmiro Noschese, presidente della giuria, ha precisato che i giudici hanno analizzato attentamente ogni candidatura, adottando criteri segreti che prendono in considerazione aspetti come reputazione, presenza sul mercato e riconoscimenti pregressi. La giuria si impegna a garantire che i premi siano assegnati a chi ha dimostrato complessivamente risultati significativi nello scorso anno.
Un particolare tributo viene anche alla categoria “Donna del turismo,” intitolata alla memoria di Elena David, un’eccellente manager cui la comunità del turismo deve molto. L’introduzione di questo premio particolare evidenzia la crescente importanza della parità di genere e delle donne nel settore.
Questi riconoscimenti dell’Oscar del Turismo si candidano quindi a diventare un’importante vetrina di eccellenza in un campo in costante movimento, riflettendo l’eterogeneità e la complessità del turismo italiano contemporaneo.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Donatella Ercolano