L’evento dedicato alle aree interne e ai piccoli comuni montani ha preso vita nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma. Qui, il senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio e presidente dell’Intergruppo parlamentare per le emergenze sanitarie nelle zone marginali, ha presentato un’importante proposta di legge. Questo incontro ha visto la partecipazione di diversi esponenti del governo, rappresentanti della sanità e sindaci, tutti uniti per discutere delle sfide e delle opportunità in queste aree.
L’importanza del convegno sulla digitalizzazione nella sanità
Il convegno “Connessi – La digitalizzazione nella sanità delle aree interne e nelle comunità montane” ha rappresentato un passo significativo per affrontare le problematiche legate a questi territori. Liris ha evidenziato come la digitalizzazione sia un’arma essenziale per garantire servizi sanitari efficienti e accessibili a tutti, facendo riferimento all’importanza di azioni concrete volte a non escludere nessuno. Presente anche Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, e altri esponenti del governo, che hanno parlato della Strategia Nazionale per le Aree Interne , il piano fondamentale per lo sviluppo di queste zone.
Il dibattito ha toccato aspetti cruciali come la necessità di garantire una rete di servizi sanitari adeguata alle particolari esigenze delle comunità montane. Le testimonianze di sindaci e amministratori provenienti da regioni come l’Abruzzo hanno messo in luce le sfide quotidiane che affrontano: dalla mancanza di infrastrutture fondamentali alla scarsità di personale sanitario. Gli intervenuti hanno sollecitato una sinergia tra le istituzioni per potenziare l’offerta di servizi e migliorare la qualità della vita dei cittadini in queste aree.
La proposta di legge per la Giornata Nazionale delle Aree Interne
Liris ha presentato un disegno di legge per istituire la “Giornata nazionale delle aree interne e dei piccoli comuni montani”, un’iniziativa volta a celebrare questi territori e a valorizzarne le caratteristiche uniche. Durante il convegno, il senatore ha affermato che “l’Italia ha sempre dimostrato la capacità di trasformare le difficoltà in opportunità” e che ora più che mai risulta imperativo investire nell’innovazione per costruire un sistema sanitario all’altezza delle esigenze locali.
Un giorno dedicato a celebrare il patrimonio culturale e le peculiarità delle aree interne potrebbe richiamare l’attenzione su queste regioni spesso sottovalutate e mettere in evidenza le problematiche che le affliggono. Liris ha sottolineato come questa iniziativa possa fungere da catalizzatore, accendendo i riflettori sulle necessità delle comunità e incentivando un dialogo costruttivo per il loro sviluppo.
Voci dai territori: interventi e testimonianze significative
Il convegno ha visto anche la partecipazione attiva di numerosi altri oratori, come il deputato Federico Mollicone e il senatore Fausto Orsomarso, che hanno condiviso idee e proposte concrete per migliorare le condizioni di vita nelle aree interne. Hanno discusso dell’importanza della digitalizzazione e della necessità di integrare le nuove tecnologie nei servizi pubblici, con particolare attenzione alla sanità.
Tra gli intervenuti, anche sindaci che hanno portato esperienze dirette delle loro comunità, evidenziando come il supporto istituzionale e le iniziative locali possano compenetrarsi per favorire un miglioramento tangibile. La presenza di figure chiave come il segretario generale dell’Anci e responsabili della salute e della telemedicina ha evidenziato l’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide legate alla salute e al benessere delle comunità montane.
Il messaggio comune emerso dal dibattito è chiaro: le aree interne non devono essere lasciate indietro, ma devono ricevere il giusto riconoscimento e supporto per svilupparsi e prosperare nel rispetto delle loro caratteristiche distintive.